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P. Vito Miche Di NettaDocumenti ufficiali sul Venerabile P. Vito Miche Di Netta esibiti al Processo informativo (Anno 1896-1897)


Dal Processo Ordinario di Nocera de' Pagani


1. Situazione generale familiare (proc. foglio 257).
2. Certificato di battesimo (proc. foglio  258).
3. Certificato di Cresima (proc. foglio 259).
4. Ammissione nella Congregazione del SS. Redentore 1805 - professione dei voti 1806-1808
- ufficio di Maestro dei Novizi 1837-1839 (proc. foglio 260).

5. Ordini Minori ricevuti nel  1808 - Suddiaconato (dicembre 1808) -  Diaconato (settembre 1809) ( proc. foglio 261).
6. Ordinazione sacerdotale ricevuta nel marzo 1811
7. Notizie globali dai registri redentoristi

 


1. Situazione generale familiare (proc. foglio 257).

Arcipretura Curata
di S. Bartolomeo Apostolo in Vallata

Attesto io qui sottoscritto Arciprete Curato che nel dì quattro Aprile mille settecento ottantacinque
furono congiunti in matrimonio dal M. Reverendo D. Giuseppe Maria Pali, Arciprete Curato in questa
Chiesa Parrocchiale secondo il rito del Sacro Concilio Tridentino Platone di Netta, e Rosa Villani,
ambi di questa Cura, dai quali nacquero i seguenti figli

1° Vito Michele nato e battezzato il dì ventisei febbraio del mille settecento ottantasette.
2° Gaetano nato il dì quattro e battezzato il dì cinque Settembre mille settecento ottantotto.
3° Pietro Pasquale nato e battezzato il dì cinque Marzo settecento novantuno.
4° Maria Gaetana nata e battezzata il dì dodici Ottobre mille settecento novantatre.
5° Francesco Antonio nato e battezzato il dì venti Novembre millesettecento novantasei :
6° Francesco Antonio nato e battezzato il dì sette Dicembre mille settecento novantanove.
7° Luigi Maria nato e battezzato il dì quattordici Febbraio mille ottocentotre.
8° Giuseppa Maria nata e battezzata il dì sedici febbraio mille ottocento sei
9° Alfonso Maria Filippo nato e battezzato il dì primo Maggio mille ottocento e sette.

PanoramaValga per uso esente da bollo.
Vallata, 26 Agosto 1896.

l'Arciprete Curato
L. S. Vittorio Novia.

Visum et recognitum
+ ALOYSIUS Episcopus.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


2. Certificato del Battesimo celebrato il 26 febbraio 1787 (proc. foglio  258).
 

Arcipretura Curata
di S. Bartolomeo Apostolo in Vallata.

Fo fede io qui sottoscritto Arciprete Curato, come, avendo perquisito il libro dei battezzati
dal mille settecento settantanove al mille settecento novanta, ho trovato la seguente nota.
Anno Domini millesimo septingentisimo octogesimo septimo die vigesima sexta Febbruarii, Vallatae
Reverendus Dominus Vincentius Monaco de mei licentia baptizavit infantem eadem die natum
ex Platone di Netta et Rosa Villano Coniugibus dictae Terrae, cui impositum est nomen Vitus Michael.
Patrini fuerunt Januarius Villano, et Teresia Joanna Villano. - Obstetrix vero probat Eleonora Pelle praefatae terrae.

Arcipreti VallataDominus Joseph Maria Pali
Archipresbyter Curatus.

Valga per uso canonico ed esente da bollo.
Vallata, 26 Agosto 1896.

L'Arciprete Curato
L. S. Vittorio Novia

Visum et recognitum
+ ALOYSIUS Episcopus.

 


3. Certificato della Cresima ricevuta il 25 giugno 1792 (proc. foglio 259).
 

Arcipretura Curata
di S. Bartolomeo Apostolo in Vallata.

Fo fede io qui sottoscritto Arciprete Curato come, avendo perquisto il libro dei cresimati ho trovato la seguente nota:

Anno Domini millesimo septingentesimo nonagesimo secundo, 1792, die vigesima quinta mensis Junii Vallatae
in actu Sanctae Visitationis post decem circiter annos a morte quondam Illustrissimi et Reverendissimi Domini Dominici Volpe
Episcopi S. Angeli Lombardorum et Bisaciae confirmatus fuit ab Ill.mo et Rev.mo nostro Episcopo V. I. Die
Domino Carolo Nicodemo Episcopo Marsici Novi, translato ad Episcopatum S. Angeli Lombardorum et Bisaciae
Vitus Michael Di Netta filius Platonis et Rosae Villano. Patrinus fuit Custos Zamarra.

Casa NataleDominus Joseph Maria Pali.
Archipresbyter Curatus.

Valga per uso canonico ed esente da bollo.

Vallata, 26 Agosto 1896.
L. S. Vittorio Novia

Visum et recognitum
+ ALOYSIUS Episcopus.
 

 


 

 


4. Ammissione nella Congregazione del SS. Redentore (1 aprile 1805) -
professione dei voti (29 gennaio1806 / rinn. 25 aprile 1808) - ufficio di Maestro dei Novizi (1837-1839) -
 (proc. foglio 260).

 

Testor ego infrascriptus, ex libro in hoc generali Archivio asservato, cui titulus est
"Catalogo degli ammessi nella Congregazione del SSmo Redentore"
fidelissime excerptam fuisse sequentem particulam, quae reperitur in folio 49 tergo:

«Ad aprile mille ottocento cinque in S. Angelo a Cupolo fu vestito D. Vito Michele Di Netta della Terra di Vallata,
Diocesi di Bisaccia, Provincia Principato Ultra.
Fece ivi i suoi voti ai ventinove Gennaio mille ottocentosei; ma, siccome quei voti furono annullati dal Padre Rettore Maggiore Blasucci,
li fece nuovamente in Iliceto in mano del Padre D. Giuseppe De Paola Prefetto ai venticinque di Aprile milleottocento otto ».

Testor insuper Dei Famulum Vitum Michaelem Di Netta Sacerdotem Professum e nostra Congregatione
a mense Novembris millesimi octingentesimi trigesimi sexti ad mensem Julii millesimi octingentesimi trigesimi noni
functum esse munere Magistri Novitiorum, veluti patet ex alio manuscripto volumine in hoc nostro Archivio asservato,
cuius titulus est inscriptus : "Libro dei registri del Noviziato della Congregazione del Santissimo Redentore".
Mattias Raus
 

M. RAUS
Congr. SSmi Redemptoris
Superior Generalis et Rector Major

L. S. Visum et Recognitum
+ ALOYSIUS Episcopus.

 

 

 

 

 

 

 

 


5. Ordini Minori ricevuti l'11 giugno 1808 - Suddiaconato (17 dicembre 1808) e Diaconato il 23 settembre 1809 ( proc. foglio 261).


I. M. I. A.
Ego infrascriptus fidem facio in hoc nostro generali Archivio plures asservari epistolas,
quas constat fuisse manu propria exaratas a Servo Dei Vito Michele di Netta
Sacerdote professo e nostra Congregatione, atque ex eis fuisse transcripta,
verbis ad verba dein exacte collatis, ea quae sequuntur :

1° - Iliceto diciassette Giugno mille ottocento otto.

Piazza AnnunziataCarissimo Zio,
Già, grazie al Signore, Sabato caduto mi andiedi ad ordinare degli Ordini Minori in Lacedonia,
e per la strada di Bisaccia mandai al nostro Vicario la bolla, non so se ne avete notizia.
Vi prego di procurarvela, e mandarmela pel primo comodo.
Scrivetemi pure se l'obbligo lo vuole da qui, e se pretende anche esaminarmi pel Suddiaconato.

Obbedientissimo Vostro Nipote
Vito Michele
del Santissimo Redentore

(Indirizzo sull'esterno)
All'illustrussimo Sigre. Pne Col.mo
il Signor D. Felice Villani
Vallata.


2° - Iliceto trenta Agosto mille ottocento otto.

Carissimo zio,
Il mio Prefetto Padre Di Paola ha scritto al Padre Rettore Maggiore per la licenza dell'Ordinazione,
e sono sicuro per questa, anche per la bontà del Visitatore Padre D. Francesco Amati che dentro a questa settimana verrà.
Onde preparatevi presso di codesto Vicario per la dimissoria, per Settembre, del Suddiaconato.
Riguardo all'esame se vuole rimettermi o al Vescovo che mi ordina, o al Superiore locale, o al Visitatore,
come hanno fatto tutti gli Ordinarii di questi miei compagni, altrimenti farò come comanderà.

Obb.mo Vostro Nipote
Vito Michele del SSmo Redentore.

(Indirizzo sull'esterno)
All'Illmo Sig. P.ne Col.mo
Il Signor D. Felice Villani
Grottaminarda per Vallata


3. - Iliceto, ventotto Settembre mille ottocento nove. Via Oliveto

Carissimo zio,
Già, grazie a Dio ed a Maria Santissima, Sabato passato ascesi all'ordine del Diaconato.
La bolla la diedi a Pasquale, e gli dissi che passando per Bisaccia l'avesse registrata; non so se l'avete avuta.
Obb.mo Vostro Nipote
Vito Michele
del SSmo Redentore.

(Indirizzo sull'esterno)
A Sua Signoria Ill.ma
Il Signor Arciprete
D. Felice Villani
Vallata.

 

 


 


6. Ordinazione sacerdotale ricevuta il 30 marzo 1811

Iliceto quattro Aprile mille ottocento undici.

Caro Padre,

Già, come sapete, Sabbato passato, per grazia di Dio e per intercessione della Beata Vergine, mi ordinai Sacerdote.
Il Padre Ministro Superiore, per sua bontà, Domenica la mattina fece fare una ricreazione coll'invito di alcuni forastierì;
oltre di avermi fatto celebrare solennemente, fece rappresentare da un mio compagno, Padre anch'esso, il panegirico contro ogni mio merito.
Finalmente le prime tre messe le ha concedute a me, delle quali la prima che fu cantata, l'applicai per voi e per mia madre;
la seconda per i defonti, specialmente parenti, anche per soddisfare al desiderio di mia madre;
e finalmente la terza l'applicai per me, e per i miei fratelli e sorella, e per i benefattori.
Tutto è andato bene, e ciò lo credo, per le orazioni e penitenze, che voi e la famiglia avete fatto per me,
e spero che non cesserete di fare in appresso, come fo io, sì per soddisfare all'obbligo di natura, che agli obblighi naturali,
che io in preferenza degli altri ho contratti con voi.
La Beata Vergine nostra Madre, a cui avete fatto il dono di tutta la spesa che è andata per me, proteggerà voi e la vostra famiglia,
e perciò non cessate d'infondere nei vostri figliuoli una tenera divozione verso la stessa, e verso il Cuore di Gesù,
che per intercessione di sua Madre concede a voi ed alla vostra famiglia le sue grazie.
Intesi da Pietro l'impegno che portate di far prendere ai miei fratelli il Sacramento della Confermazione.
Lodo la vostra fede, ma senza che vi incomodate di portarli in Lacedonia, potete farli cresimare in Bisaccia quando verrà per la visita,
che sarà dopo Pasqua, come intesi: se mai ciò non sarà vero, procuratevi la licenza del Vicario di Bisaccia, e portateli quanto prima.
Pietro mi disse parimenti che zio Felice si vuole impegnare per farmi venire quattro giorni dopo Pasqua; questo nol voglio,
e perciò vi proibisco di mandarmi alcuna cavalcatura, attesoché i nuovi ordini che ha lasciato il Visitatore impediscono i soggetti
di andare nelle proprie case, eccettoché in casi gravi, o colla licenza del Rettore Maggiore, standoci qualche causa ragionevole e non altro.
Ossequio tutti i nostri parenti ed amici, specialmente quelli della casa Di Netta: fatemi sapere dove si rattrova D. Giovanni per potergli scrivere.
Abbraccio i miei fratelli, e saluto Gaetana, e resto, chiedendo a voi ed a mia madre la santa benedizione, dopo di avervi colla stessa baciato le mani.
Busto DiNetta
Obb.mo Vostro Figlio
VITO MICHELE
del SSmo Redentore

(Indirizzo sull'esterno)
Per le stimatissime mani
del Signor Platone Di Netta
Vallata
 

 

 

 

 

 

 

 


7. Notizie globali dai registri redentoristi del 10 settembre 1897

Insuper testor in libro quodam manuscripto, penes nostrum generale archivium asservato, qui inscribitur
"Catalogo di tutti i Padri, Studenti e Novizi coristi della Congregazione del SSmo Redentore" foglio 77
hanc ad litteram reperiri particulam :
«Netta D. Vito Michele di Platone, P (patria) Vallata, D (diocesi) Bisaccia, Principato Ultra N -

  • (nato) ventisei Febraio mille settecento ottanta-sette

  • V (vestito) primo Aprile mille ottocento cinque.

  • Prof. (professione) ventinove gennaio mille ottocento sei,  rinnovato in Iliceto ai venticinque aprile mille ottocento otto

  • Con sacro Patrimonio ordinato in minoribus con dimissoria del Rettore Maggiore undici Giugno mille ottocento otto in Lacedonia

  • Suddiacono ordinato con dimissoria del proprio Vescovo diciassette Dicembre mille ottocento otto

  • Diacono con Dimissoria del Rettore Maggiore ventitrè Settembre mille ottocento nove

  • Collo stesso Sacerdote ai trenta Marzo mille ottocento undici, sempre in Lacedonia ».

Lapide ricordoDein alia manu est scriptum: «Morto in Tropea in odore di santità»

In fidem etc.

Datum Romae die decima septembris millesimo octingentesimo nonagesimo septimo.
L.S. M. Raus
Cong.nis SSmi Redemptoris Superior Generalis et Rector Maior.

Visum et recognitum
+ALOYSIUS Episcopus

Matthaeus Canonicus Libroja Fidei Promotor
Matthaeus Canonicus Cioffi
Notarius Actuarius

 


L. S.
 

 


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