Primo consiglio comunale dopo la pausa estiva

La seduta si è caratterizzata  per la sparuta rappresentanza dei consiglieri di minoranza

Allarmante situazione debitoria del comune che si vede recapitare continuamente parcelle di avvocati per le cause, tutte perse tranne una

di Caterina Pandullo

foto Salvatore Libertino

Tropea  29/09/07 - Primo consiglio comunale dopo la pausa estiva, atteso con ansia dai destinatari degli alloggi  Aterp di località "Vulcano", presenti nella sala consiliare,  per la risoluzione delle problematiche relative alla costruzione della strada  che ne consentirà l'accesso  e alle opere di urbanizzazione. La seduta si è caratterizzata  per la sparuta rappresentanza dei consiglieri di minoranza, i soli Del Vecchio e Tropeano, dopo l'uscita di Macrì e Caracciolo avvenuta subito dopo l'articolato intervento fatto preliminarmente all'apertura della seduta dal segretario cittadino dell'Udc. IL capogruppo di "Identità in progress" ha iniziato esprimendo la massima solidarietà a  De Magistris ringraziandolo  "per quanto ha fatto e farà per la nostra martoriata terra di Calabria vittima di anni di saccheggio da parte di uomini spregiudicati, spesso figli della nostra terra, che hanno impedito la crescita e il decollo della nostra regione" augurandogli che " lo sciagurato tentativo di zittirlo posto in essere dal ministro Mastella fallisca miseramente e che ad andare a casa una volta per tutte sia proprio quest'ultimo già reo, tra l'altro, dello spostamento da Catanzaro a Benevento della Scuola Superiore di Magistratura"e, a seguire, ha dichiarato che non parteciperà, fino a data da stabilirsi, alle sedute del consiglio comunale indicandone  i  motivi. Tra questi : la convocazione del consiglio nella giornata  di sabato "per contrastare la partecipazione dei consiglieri alla seduta; il  mancato inserimento tra i punti all'OdG delle richieste della minoranza che si trascinano dai precedenti consigli; la  difficoltà per i consiglieri di minoranza di "poter accedere agli atti che o non vengono consegnati o vengono parzialmente consegnati  solo a distanza di mesi e mesi"; la  volontà di "non sedere in tavoli istituzionali con chi di fatto avalla e legittima la presenza in struttura strategiche dell'ente di personaggi già indagati per gravissimi reati commessi proprio ai danni del comune di Tropea, nonché attori protagonisti di un best seller consegnato al sindaco  poco tempo fa, "libro" tenuto gelosamente custodito per evitare la fuga di qualche consigliere avveduto e responsabile". Criticato anche Euticchio perché non avrebbe allertato la Protezione Civile di Catanzaro per il recente crollo della rupe. Sugli ultimi due punti si è focalizzata la sdegnata risposta del sindaco  che ha elencato i tempestivi interventi da lui richiesti,  per valutare lo stato della rupe e attivare le misure idonee di sicurezza,  alla Protezione Civile, ai Vigili del fuoco, allo stesso presidente Loiero che gli ha fissato un appuntamento per il prossimo mercoledì.  Sull'informativa "in cui vengono chiamati in essere azioni delittuose da parte di responsabili degli uffici di questo comune, ha chiarito il primo cittadino, da tempo la DDA sottopone ad indagine persone, amministratori e personale amministrativo e giornalmente gli organi inquirenti prelevano atti per far chiarezza sull'attività amministrativa del passato; questa amministrazione ha piena fiducia nel lavoro degli inquirenti e non ha niente da nascondere perciò non posso tollerare di essere richiamato per un atteggiamento di carattere omissivo essendo ogni mio atto improntato alla piena legalità e trasparenza".  A tal riguardo ha evidenziato che in "netto contrasto con l'amministrazione del passato" i progetti di consistente importo sono affidati con gare di appalto di evidenza pubblica. Chiarito anche da Accorinti che il documento ricevuto dal sindaco dalla DDa di Catanzaro non è riservato  ma si riferisce al sequestro dell'immobile di Tropeano, poi dissequestrato, di cui il sindaco era stato nominato custode. Il contenuto del documento, ha assicurato Euticchio, sarà portato a conoscenza del Consiglio  tra due giorni in seduta straordinaria ed urgente. Approvata dalla maggioranza ( si è astenuto Tropeano e parzialmente anche Del Vecchio) la variazione di bilancio e subito dopo, su richiesta di Del vecchio, è stata anticipata la discussione dei penultimi due punti all'OdG riguardanti le problematiche degli alloggi Aterp, approvati all'unanimità. Dalla discussione degli altri punti ( tra cui debiti fuori bilancio, raccolta differenziata porta a porta) approvati dalla sola maggioranza, è emersa ancora una volta l'allarmante situazione debitoria del comune che si vede recapitare continuamente parcelle di avvocati per le cause, tutte perse tranne una, intentate dalle amministrazioni precedenti  e corpose  richieste dei  proprietari dei terreni su cui è stato realizzato il lungomare  che fanno dire con amarezza al sindaco: "Ci avviamo verso il dissesto finanziario".