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Tropea - Piazza ErcoleIn piazza Ercole il telecomizio della minoranza
Un'ora di verità per più di un anno di menzogne

 I consiglieri d'opposizione denunciano alla cittadinanza le inadempienze dell'amministrazione Euticchio
 
 di Caterina Pandullo
 foto Salvatore Libertino
 

Tropea 27-10-2007 - L’opposizione trasferisce il suo dissenso dalla sala consiliare alla piazza e con un video dai toni tragi-comici, intervallato da interventi di commento alle scene proiettate, denuncia alla cittadinanza le bugie e le inadempienze dell’amministrazione Euticchio. Il telecomizio, ampiamente pubblicizzato nei giorni scorsi per le vie del paese col sottofondo della colonna sonora del film televisivo “Pinocchio”, ha radunato una numerosissima platea in piazza Ercole dove in un Pasquale Orfanòmaxischermo sono state proiettate le immagini più degradanti registrate nella “perla del Tirreno”, soprattutto durante l’estate, e stralci dei comizi elettorali dei candidati della lista vincente con il numeroso elenco delle loro promesse elettorali non mantenute. Dal balcone della piazza poi i consiglieri Orfanò, Del Vecchio e Rodolico hanno passato al setaccio i diciotto mesi dell’attività amministrative per evidenziarne “l’inefficienza e l’incapacità”. Dopo un impietoso confronto d’immagini tra i lungomare di Amalfi, Riccione, Cervia, Rimini, Marina di Ravenna e altre rinomate località e il lungomare di Tropea, Orfanò ha sferrato un violento attacco contro gli amministratori definendoli “un manipolo di scellerati e incapaci che hanno fatto indietreggiare il paese di più di venti anni, cancellando Giuseppe Rodolicoi progressi raggiunti e superando perfino  le negatività dell’amministrazione di Peppino Romano”. Ha quindi ricordato  la presenza dei presidenti Bruni e Loiero durante la serata conclusiva della passata campagna elettorale, riproponendo le immagini sul video dell’ossequioso omaggio, enfatizzato da una comica sottolineatura di Del Vecchio, dei candidati nei loro confronti, a supporto dell’interesse e dell’impegno che i vertici della politica calabrese  avrebbero riservato alla nostra cittadina. “Cosa puntualmente disattesa”,  ha sottolineato poi Del Vecchio aggiungendo che “l’interesse della Provincia su Tropea non si è minimamente visto,  anzi si è spostato verso altre mete, come dimostra la fine della trasversale delle Serre che doveva congiungere Soverato a Tropea e Capo Vaticano mentre è stata dirottata verso Serra S. Bruno e Pizzo”. Rimarcando poi che “la città, diventata un cantiere d’illegalità, vive la stagione peggiore che possiamo storicamente ricordare”,  ha allargato il discorso all’intera Calabria evidenziando che “c’è qualcosa di torbido e sporco in questa regione se possiamo assistere in questi giorni ad una mobilitazione di popolo per mandare esposti contro De Magistris”. Il consigliere  Alfonso Del VecchioRodolico ha focalizzato il suo intervento soprattutto sulla questione-porto , che è stata al centro della campagna elettorale con assicurazioni da parte di Euticchio  che sarebbe stato rimodulato il rapporto di compartecipazione agli utili con la compagnia privata , “un’altra menzogna che si aggiunge alle innumerevoli altre”. Lungo l’elenco, ricordato sullo schermo con la proiezione dei comizi, dei punti programmatici esposti dai candidati agli elettori per “carpirne il voto”,   ma  puntualmente ad ogni promessa hanno  fatto da contraltare scene di esilarante comicità  e battute di celebri personaggi, quali Totò Mina e altri,  per evidenziare le bugie e le inadempienze. Uno  spazio particolare ha visto protagonisti  Euticchio e Vasinton che in campagna elettorale si sono scambiati pesanti accuse ed invettive, di colpo azzerate con “il ritorno a casa di Lassye”. L’attenzione dei cittadini infine  è stata richiamata  da Orfanò su possibili illegalità che potrebbero essere state compiute nella procedura d’assunzione dei ventiquattro vigili per il periodo estivo mentre “voci circolano su un imminente concorso che starebbe per essere bandito  per il posto di comandante dei vigili, il cui vincitore si conoscerebbe già in partenza”. “Non sappiamo se ridere o piangere “ è stato il commento di molti cittadini che hanno  gradito le due ore di spettacolo,  mentre qualcuno ha fatto osservare che “ci sono ancora molti turisti e l’immagine che offriamo non è lusinghiera”.
 

L'audio del telecomizio

Il Video del telecomizio

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