La Commissione Antimafia, scioglie il Consiglio Comunale di Parghelia
“Accertate forme di condizionamento della criminalità organizzata”
La commissione era stata chiamata ad indagare sul fenomeno d’illegalità diffusa nel Comune

di Francesco Apriceno
foto Salvatore Libertino

Il Consiglio dei Ministri ha decretato in data Giovedì 13 Settembre, in seguito al rapporto della Commissione Antimafia, lo scioglimento del Consiglio Comunale di Parghelia.
La motivazione è fornita da “accertate forme di condizionamento della criminalità organizzata”.
Dal 28 Dicembre del 2006 era stato disposto l’insediamento di una commissione antimafia, in seguito allo svolgimento  delle inchieste “Odissea”, relativa agli interessi della criminalità organizzata sulle attività turistiche del Vibonese, e  “Dinasty 2 - Do ut Des” che si riferisce alla costruzione del complesso turistico denominato “Il Melograno” che doveva sorgere sul territorio di  Parghelia, per la quale sono stati inquisiti vari esponenti politici e professionisti come il magistrato Patrizia Pasquin ed il sindaco Vincenzo Calzona (Ds).
La commissione era stata chiamata ad indagare sul fenomeno d’illegalità diffusa nel Comune che sembrava collegabile, secondo quanto scritto dal Prefetto Greco, ad un condizionamento della gestione amministrativa da parte della criminalità organizzata.
Dopo la deliberazione di Giovedì verrà nominata una commissione statale per la gestione dell’ente che rimarrà in carica fino alla prima data utile per le elezioni. Parghelia si va così ad aggiungere al record negativo di quinto comune sciolto per infiltrazioni mafiose.