Il
1° maggio la festa di S. Giuseppe che a Tropea è stata ripristinata l'anno
scorso dopo circa quarant'anni
Il vicesindaco
Sandro Cortese, tenace promotore del ritorno dei festeggiamenti
La scelta di festeggiare S. Giuseppe
il giorno tradizionalmente dedicato alla Festa dei lavoratori contribuirà
sicuramente a rendere più gradevole il soggiorno ai turisti
di Caterina Pandullo
foto Salvatore Libertino
Quest'anno è stato scelto il 1°
maggio, giorno tradizionalmente dedicato alla Festa dei lavoratori, per
celebrare la festa di S. Giuseppe che a Tropea è stata ripristinata l'anno
scorso dopo circa quarant'anni. Il comitato organizzatore, presieduto dal
vicesindaco Sandro Cortese, tenace promotore del ritorno dei festeggiamenti, ha
voluto ricreare l'atmosfera dal sapore folkloristico e rionale degli anni
passati quando la ricorrenza era attesa soprattutto dai residenti di largo
Mercato, via Rota e via Caivano che facevano a gara per offrire ai poveri un
pranzo che oggi potrebbe sembrare frugale ma all'epoca era quasi regale.
Mantenuta l'antica usanza d'imbandire una grande tavolata nel piazzale
antistante la chiesa con lo stesso menù del passato: pasta e ceci, frittelle di
"cicinnea", e i rinomati sciù del bar Filardi. L'anno scorso anche i nostri
amministratori, con in testa il sindaco Antonio Euticchio e il suo vice Sandro
Cortese, hanno condiviso il pranzo con diversi immigrati, alcuni ospiti del
villaggio
"Don Mottola" e abitanti delle tre vie in un clima straordinariamente familiare
e festoso che sicuramente sarà ricreato anche quest'anno. La parte mondana della
festa prevede il ballo dei Giganti per le vie del paese durante tutta la
giornata; l'esibizione del complesso musicale Anni 60 a partire delle ore 20,30
e a tarda serata i fuochi d'artificio. Le celebrazioni religiose avverranno
nella chiesa di S. Giuseppe, di recente restaurata ma abitualmente chiusa al
culto d'inverno, mentre d'estate ospita mostre d'arte o eventi collegati a
iniziative di beneficenza. La chiesa è molto ammirata dai turisti per le
preziose tele del più famoso pittore tropeano del 700, il Grimaldi, le cui opere
più famose sono esposte nel museo diocesano. Le sante messe saranno celebrate
alle ore 7,30 - 9,00 - 17,30. Alle ore 18,30 sfilerà la processione per le vie
del paese. Il ripristino della festa è stato molto apprezzato da don Ignazio
Toraldo che ne ha evidenziato il profondo significato sotto il profilo
religioso perché S. Giuseppe è il protettore della famiglia e " in un mondo
privo di valori, in cui stiamo perdendo il nostro passato e le nostre radici,
dobbiamo riappropriarci della cultura antica nella sua semplicità e ricchezza
di valori". La scelta di festeggiare S. Giuseppe durante la festività del 1°
maggio contribuirà sicuramente a rendere più gradevole il soggiorno ai turisti
che già durante il ponte del 25 aprile sono arrivati numerosi nella capitale del
turismo calabrese e alcuni, complice la calda soleggiata giornata, hanno fatto
il primo assaggio delle acque cristalline del nostro splendido mare. |