San Francesco a Zaccanopoli

“A chi ama Dio, tutto è possibile”

Le reliquie del Santo accolte con gioia dall’intera comunità parrocchiale

Redazione

Anche la piccola comunità di Zaccanopoli ha potuto esprimere la propria devozione verso il Santo dei calabresi, accogliendo le sacre Reliquie di San Francesco di Paola.

In meno di 24 ore da quando il parroco don Francesco, emozionato e commoso,  ha dato comunicazione  che, anche se non previsto dal programma ufficiale, le reliquie avrebbero sostato per poche ore nella chiesa parrocchiale, c’è stato un vero e proprio passaparola tra gli 800 abitanti del comune.

E così alle ore 12.20 di venerdì 18 gennaio 2008, proveniente dalla Chiesa Concattedrale di Tropea, scortata dalla polizia urbana di Tropea, dalla volante dei Carabinieri di Tropea e dal vigile Urbano del Comune, l’autovettura con le sacre Reliquie, guidata dai sigg. Franco Siniscalchi e Francesco Procopio, è giunta a Zaccanopoli. Ad accoglierla una folla enorme, composta da uomini e donne, giovani e anziani, tutti convenuti per rendere omaggio al Santo della carità. Presenti le scuole del comune, dai bambini della scuola dell’infanzia a quelli della scuola elementare ai ragazzi della scuola media, accompagnati dai rispettivi insegnanti.

Tutti volevano portare, seppur per un breve tratto, la preziosa Urna contenente le Sacre Reliquie che continuano a toccare in profondità i cuori di chi si accosta con amore e speranza ad esse.

Poste alla sinistra dell’Altare Maggiore, nella chiesa parrocchiale, le reliquie, costituite da un frammento del cranio del Santo,  hanno attratto donne, bambini, coppie di giovani sposi, anziani che, con grande fiducia, come a persona di famiglia, hanno tutti teso la mano per baciare e sentire vicino l’amato San Francesco.

Il parroco don Francesco Sicari, ha presieduto una liturgia della parola, durante la quale vi è stata la venerazione delle sacre Reliquie e l’ascolto della Parola di Dio.

Nella sua omelia, don Sicari ha parlato di momento storico, richiamando la prima venuta di San Francesco a Zaccanopoli nel 1464 e ha presentato il messaggio, sempre attuale, del Santo di Paola.

Riportando la frase di San Francesco: “ A chi ama Dio, tutto è possibile”, il parroco ha chiesto di  mettere Dio al primo posto, vivendo con gioia la propria fede. In un tempo difficile come quello attuale, ci vogliono cristiani coraggiosi che sappiano andare controcorrente, riscoprendo nella fede in Dio la sorgente della propria felicità.

Parlando poi della carità come chiave di lettura della Santità di Francesco, don Sicari ha invitato i fedeli presenti a costruire una umanità nuova, dove la carità diventi impegno concreto per la giustizia, la dignità di ogni uomo, l’amore e il rispetto della vita, la riconciliazione e il perdono reciproco per un autentico riscatto della nostra Calabria.

Dopo l’omelia, i bambini delle scuole hanno reso il loro omaggio a San Francesco con alcuni canti.

Al termine del sacro Rito, a fatica, le persone convenute hanno lasciato la Chiesa, consapevoli del grande dono che San Francesco aveva loro fatto.

In tutti, la gioia e la commozione, di aver incontrato un testimone di Cristo che dal cielo intercede e accompagna nel personale e comunitario cammino di santità, per il bene del mondo.