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TROPEA E LA COSTA DEGLI DEI: CAPITALE DEL TURISMO IN CALABRIA

 

Idee e proposte della Sinistra Arcobaleno Tropea , 1° Aprile 2008
VIBO VALENTIA : PROVINCIA DI TURISMO E CULTURA

 

SISTEMA CALABRIA

 

Per fare diventare il turismo un fenomeno economico importante e rilevante , serve una crescita complessiva della società calabrese. Una crescita civile e democratica, che alzi l’attuale livello di vivibilità. Una regione con una sua identità e con un suo fascino. Fino a quando saremo agli ultimi posti nelle classifiche principali dei servizi e della cultura, anche il turismo avrà vita asfittica e di  corto respiro.

La nostra regione ha bisogno di interventi strutturali, profondi  e importanti in quasi tutti i settori.

 

PROVINCIA DI VIBO VALENTIA

 

Il nostro obiettivo di fondo è far tornare la Calabria e la provincia di Vibo Valentia  ad essere delle realtà  belle e vivibili.

Questo deve portare ad un mutamento delle priorità e delle scelte di fondo.

Servono vincoli precisi sulla salvaguardia delle coste e dell’ambiente naturale vietando ulteriori scempi sulle nostre coste. La difesa dell’ambiente deve essere considerata come una risorsa di sviluppo e di lavoro. La Calabria è la regione che ha avuto in questi anni  la percentuale più elevata di costruzione di nuove strutture. Va dato uno stop per puntare sulla riqualificazione dell’esistente. Altrimenti corriamo il rischio di avere una offerta di gran lunga superiore alla domanda.   

 Non è possibile più  pensare che lo sviluppo del turismo passi attraverso la politica del mattone. Bisogna capire che in questo modo non si fa altro che deturpare il territorio e togliere dal mercato gli operatori che già sono presenti. La pianificazione territoriale deve portare alla riscoperta e valorizzazione delle nostre zone interne e delle nostre montagne, della campagna, delle attività agricole e dei suoi prodotti. Il Vibonese  - con i suoi centri storici (Tropea, Pizzo Calabro, Nicotera,)  che si affacciano sul mare ; con il Parco regionale delle “Serre” e con la riserva marina di “ Capo Vaticano “; con il patrimonio storico e culturale di Vibo Valentia , Serra San Bruno, Mileto, Filadelfia -  ha un patrimonio ambientale e naturale tra i più importanti d’Italia. Dobbiamo puntare sulla qualità del territorio, avere campi coltivati, fiumi e torrenti puliti, montagne  e centri rurali che preservano le loro tradizioni.

Recuperare le nostre identità culturali, le nostre tradizioni enogastronomiche, il nostro artigianato. Fare questo significa recuperare un’identità sociale che possiamo offrire ad un mercato attento ed esigente a queste tematiche.Questo patrimonio però viene ancora oggi poco valorizzato ai fini di uno sviluppo turistico sostenibile.

La  Provincia di Vibo Valentia  deve dotarsi di un piano triennale sul turismo.

La  provincia deve realizzare un SISTEMA DI ACCOGLIENZA basato sui Punti di Informazione  ( IAT), la cui apertura viene delegata ai Comuni e alle Pro Loco. La Provincia deve prevedere inoltre dei Punti di Informazione lungo i principali snodi autostradali, stradali, ferroviari, ecc.

 

RIQUALIFICAZIONE URBANA

 

Un obiettivo fondamentale è far tornare le nostre città, i nostri paesi, i nostri    borghi  ad essere belli  e nello stesso tempo moderni.

Dobbiamo puntare sulla riqualificazione urbana, sul recupero dei centri storici a fine abitativi e commerciali, al recupero della identità delle  nostre contrade. Un recupero urbano che faccia rivivere attività artigianali, culturali, gastronomiche, delle nostre città. Questa necessità non nasce solo come un esigenza di puro scopo turistico. Impostarla in questa ottica sarebbe sbagliato perché andremmo a creare solo delle belle cartoline senza anima e vita. Ma nasce da quello che il CENSIS  descrive come una diffusa propensione “borghigiana”, cioè la voglia sempre  più forte di tante persone  di poter vivere in insediamenti di piccole e medie dimensioni.  Vi è il desiderio della riscoperta delle tradizioni, delle culture, del territorio di un popolo.

 

TROPEA e la “Costa degli Dei”

 

Tropea è una cittadina conosciuta in tutto il mondo. Ha acquisito sul campo il ruolo di Capitale del turismo in Calabria e nel Sud Italia. Tropea può essere una realtà dove si fa turismo 360 giorni all’anno se si punta seriamente sulla riqualificazione del centro storico.

Il primo obiettivo è arrivare al consolidamento ed al recupero della famosa  “Rupe di Tropea”. La situazione è estremamente grave e i pericoli di cedimento sono reali.

La nostra proposta è fare come ad Orvieto: il prossimo Parlamento vari una legge per la salvaguardia della rupe e faccia di Tropea una città patrimonio dell’umanità.

Vanno realizzate infrastrutture adeguate ed efficienti: svincoli adeguati della SS522 per la città, litoranea Tropea/ Capo Vaticano, anfiteatro, apertura del nuovo campo sportivo. Realizzare una pista ciclabile e pedonale che unisca Tropea a Capo Vaticano e tocchi tutta la Costa degli Dei. Tropea non può essere trattata nella logica di un medio centro di provincia, da accontentare facendola sede di un qualunque Sistema Turistico Locale. Tropea deve essere la capitale del turismo in  Calabria e la nostra proposta è di farla diventare sede dell’Agenzia Regionale per il Turismo.

Quando parliamo di Tropea intendiamo tutta la costa che va sotto il nome di Costa degli Dei.  Pizzo Calabro, Capo Vaticano e  Nicotera non sono altro rispetto a questa realtà per fascino, attrattiva e presenza turistica. Il ruolo della provincia di Vibo Valentia è quello di creare un sistema di infrastrutture, di servizi, di trasporti, di depurazione, che realizzino l’unicità del nostro territorio sia lungo la costa e sia tra la costa e  le zone interne. In queste realtà vanno favorite le politiche del turismo sostenibile partendo dal recupero del patrimonio urbanistico attraverso  la nascita di bed and Brek fast, hotel de charme. Nella nostra provincia può essere sperimentato

l’ Albergo Diffuso, con il  recupero dei piccoli borghi e paesi anche a fini ricettivi.

 

SERVIZI e INFRASTRUTTURE

 

La Provincia deve essere il soggetto che promuove  il Sistema Turistico Locale

( STL) nelle sue vere finalità: realizzare una programmazione che punti sulla  viabilità, sulle infrastrutture, a risolvere il problema della depurazione, dell’erosione delle coste, dei rifiuti, della pulizia delle spiagge, dei collegamenti pubblici tra le località marine e le zone interne.

Serve anche una visione strategica diversa che porti alla salvaguardia e alla        rigenerazione della risorsa mare e delle risorse ambientali nella nostra realtà. Questo fattore è fondamentale, dobbiamo avere un mare pulito, dei  paesi e borghi vivibili e suggestivi, un tessuto urbano e paesaggistico di qualità, una rete di servizi efficienti, una viabilità  moderna e funzionante lungo la costa e tra essa e le aree interne.

 

EVENTI

Gli eventi vanno coordinati, pensati, e commercializzati. La nostra regione deve puntare ad avere uno/due eventi a carattere internazionale collegati alla riscoperta della propria storia e del proprio patrimonio culturale.

Invece di disperdere i finanziamenti in mille iniziative di poca rilevanza si punti a realizzare, per esempio, un grande Evento a Tropea ( che coinvolga con manifestazioni sparse tutti i centri della provincia ): “PRIMAVERA IN CALABRIA” nel mese di Maggio ad inizio della stagione turistica. Un evento che sia l’apertura della stagione turistica in cui si intreccino i tempi della democrazia, della solidarietà, della cultura, del divertimento, dell’impegno civile e sociale. Un evento che punti a valorizzare tutte le nostre risorse: patrimonio storico, musei, aree archeologiche, patrimonio ambientale, paesi interni, aree montane. Una iniziativa che faccia conoscere la nostra storia e le nostre bellezze. Un mese di maggio in cui tutti i Musei si possano visitare gratuitamente, in cui i palazzi storici vengano aperti ai visitatori, in cui si chieda ad illustri professori ed esperti di fare da guida alla scoperta di una realtà significativa, di un luogo, di un borgo; in cui i ristoranti offrano il meglio della cucina calabrese; in cui è possibile visitare aziende agricole, aziende agro-alimentari, ecc. Un mese in cui si scopra la storia, l’arte, i gusti, le tradizioni, i colori della nostra terra.

 

TRASPORTI

Tra le misure d’urgenza che la Giunta regionale deve assumere vi è quello di un piano straordinario che favorisca i collegamenti ed i trasporti tra la Calabria ed il resto d’Italia e l’Europa :

 

a)Trasporto Aereo

L’ aeroporto di Lamezia Terme ha avuto un incremento notevole in termini di traffico nel corso di questi anni. Nel 2007 si sono avuti oltre mille voli charter sull’aeroporto di Lamezia provenienti in particolare dall’area germanica. Tendenza che è in forte aumento e che ormai ha assunto un andamento annuale.

Nel 2007 si sono registrati oltre 200,000 arrivi con i voli charter sull’aeroporto di Lamezia che da solo racchiude circa l’88% dei voli charter in arrivo in Calabria.

Abbiamo invece una situazione di difficoltà e di regresso negli aeroporti di Reggio Calabria e in quello di Crotone. Gli ultimi accordi siglati  con diverse compagnie Low coast che prevedono  il collegamento diretto con alcune realtà del  Nord Italia  dimostrano che si può lavorare positivamente per avvicinare la Calabria al Nord del Paese. Anche qui serve però un’azione sinergica che metta in movimento flussi organizzati di turisti verso la nostra Regione. 

Ci troviamo di fronte ad un dato particolare: da un lato una forte crescita dei voli charter dai paesi esteri a prezzi competitivi e dall’altro una forte difficoltà ad avere tariffe concorrenziali sui collegamenti nazionali.

La nostra proposta è che bisogna creare una politica di sinergia tra gli aeroporti calabresi, a favorire l’arrivo di voli low cost dall’Italia e dall’estero, e a creare una sinergia con le compagnie italiane volte ad intensificare i collegamenti e a offrire tariffe particolarmente vantaggiose. La Regione deve creare un tavolo di concertazione con le compagnie aeree, con i Tour Operator, con i Consorzi di Albergatori,  per far in modo che vengano concesse dalle compagnie aeree tariffe scontate  agli operatori turistici per poter costruire e proporre sul mercato pacchetti turistici competitivi.

Inoltre va  creato un collegamento permanete tra l’aeroporto di Lamezia Terme e la città di Vibo Valentia, Tropea e la costa degli dei.

 

b) Trasporto Marittimo

 La Calabria  nel trasporto marittimo sconta un’arretratezza paurosa. Non esiste verso la nostra regione nessun tipo di collegamento con  navi veloci da nessun porto italiano. La nostra regione viene bypassata da collegamenti che sono in forte aumento dal Nord e dal centro Italia verso la Sicilia e le Isole Eolie. Le difficoltà sui collegamenti stradali dovuti ai cantieri presenti sull’autostrada del sole e previsti perlomeno fino al 2009 devono portare ad un intervento straordinario in questo campo.Va predisposto un piano di collegamenti con le maggiori compagnie marittime che colleghino  alcuni  porti del Nord ( Genova, Livorno, Venezia)  e del centro/sud ( Civitavecchia e Napoli) con i nostri porti. Un piano che preveda l’utilizzo delle nuove navi da trasporto con moderni confort, in cui il turista si senta in vacanza già una volta salito a bordo. Lo sviluppo del porto di  Vibo Marina anche per scopi turistici deve essere uno dei punti centrali che può portare effetti benefici anche per tutti gli altri porti presenti nella nostra regione.

Inoltre va previsto un piano di collegamento giornaliero tra Vibo Marina  e le Isole Eolie e una politica che favorisca la sosta di almeno un giorno delle grandi navi da Crociera.

Le autostrade del mare rappresentano un fattore fondamentale per avvicinare la nostra regione all’Europa.

Sui porti turistici si è avuto un incremento nel corso di questi anni dei posti barca disponibili. Il porto di Tropea è considerato uno dei migliori per servizi offerti e disponibilità. Il porto di Vibo Marina va potenziato e riqualificato. Anche qui c’è molto da fare nel campo dei servizi che vengono offerti a terra, nell’assistenza, nella razionalizzazione sul piano della gestione.

             

c) Trasporto Ferroviario

Nel piano d’emergenza 2006 va previsto la riproposizione  dei treni charter dal Nord per la Calabria che avevano avuto un buon successo e che sono stati abbandonati senza alcun motivo dopo solo un paio di anni.

L’ammodernamento della rete ferroviaria previsto con il PRT e che dovrebbe portare all’allungamento del tratto ad alta velocità da Napoli fino a Reggio Calabria è uno dei cardini per il rilancio del trasporto su rotaie. Così come è urgente procede all’ammodernamento del collegamento ferroviario della fascia ionica calabrese. Occorre intervenire su FS SPA per un potenziamento dei servizi (treni, orari,stazione, biglietterie) della linea Lamezia Terme  Centrale via Tropea realizzando una vera e propria metropolitana di superficie a servizio della Costa degli Dei.  Così come nella nostra provincia va previsto un nuovo piano di collegamenti interni  verticali ed orizzontali, tra costa e zone interne, tra città e  provincia, che deve essere previsto  dalle Ferrovie della Calabria sia su rotaie che con collegamenti di linea. Le Ferrovie della Calabria inoltre possono sviluppare una offerta turistica attraverso il recupero delle vecchie tratte abbandonate ( Pizzo/Vibo e Vibo/Mileto) servite dalle locomotive e con una programmazione più intensa dei vecchi locomotori a vapore che attualmente vengono proposti sulla Sila. 

 

CONCLUSIONI

In  conclusione si può sintetizzare che  il rilancio del turismo nella nostra provincia può avvenire se si crea un intreccio,  in cui interagiscono pubblico e privato, in cui gli enti pubblici non si sovrappongano tra di loro e non  si sostituiscono  al privato, ma creino le condizioni tutti insieme creino una forte sinergia per affrontare e risolvere i nodi che impediscono al turismo attuale di diventare il vero volano dell’economia calabrese.

Parlare di un rilancio del turismo significa fare tutto ciò. Significa  anche una ritrovata identità di un popolo. Avere la consapevolezza dell’importanza delle proprie peculiarità culturali, della propria storia, delle testimonianze artistiche e culturali. Riguadagnare la memoria della nostra storia millenaria fatta di cultura e tradizioni, rivivendo e proponendo “ i valori del territorio” per attrarre i nuovi mercati della conoscenza e del turismo.

 
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