Iniziative editoriali
"Il profumo delle ginestre"
Poesie e immagini
 

Redazione
foto archivio tropeaedintorni

 

Nella suggestiva cornice di Piazza Papa Giovanni Paolo II sul  sagrato della Chiesa parrocchiale, si è svolta lo scorso 8 agosto la presentazione del libro “Il profumo delle ginestre,  della comunità di Zaccanopoli”.

Si tratta di una semplice pubblicazione, che attraverso poesie e fotografie, vuole raccontare la vita del paese nei suoi vari aspetti e dimensioni.

Il fine di questa pubblicazione è senz’altro nobile, in quanto finalizzato alla raccolta fondi per la costruzione dell’edicola votiva del Calvario.

A promuovere l’iniziativa un comitato di donne formato da Brogna Carmelina, Mazzeo Annunziata (1950), Mazzeo Annunziata, Mazzeo Maria Grazia, Mobilia Domenica e Orfanò Orsola.

La manifestazione culturale ha richiamato nella piazza della Chiesa tanta gente, compresi molti emigrati, curiosi e desiderosi di partecipare ad un evento inusuale per la comunità di Zaccanopoli.

A condurre la serata ci ha pensato il giovane e intraprendente parroco don Francesco che ha anche curato la prefazione del libro.

Nel suo apprezzato intervento dopo aver elogiato il comitato per la pregevole iniziativa, ha sottolineato nel raccontare la vita del paese dell’uso della fotografia e del linguaggio della poesia. Parlando della fotografia ha sottolineato come essa sia insieme emozioni e sentimenti, suscitati scrutando quell’attimo immortalato con la consapevolezza che esso sia unico e che non si ripeterà.

Parlando, invece, della poesia ha rimarcato come la poesia sia ricerca di se stessi e di ciò che alberga nel più profondo del cuore. Poesia come volo dell’anima,  voce sussurrata che sgorga dal proprio essere, libertà del pensiero, possibilità di descrivere sensazioni, emozioni, paure, speranza, gioia e amore. Poesia come creatività, fantasia, comunicazione, qualcosa da trasmettere e di cui fare partecipi anche gli altri.

E’ quello che hanno cercato di fare gli autori delle poesie presenti nel testo;  persone del luogo che attraverso questo linguaggio hanno saputo trasmettere le loro riflessioni sulla vita, sulle varie dimensioni dell’esistenza, sul proprio borgo natio, anche attraverso l’idioma locale, il dialetto zaccanopolese.

Ed alcune di queste poesie sono state egregiamente declamate e fatte gustare al pubblico presente dalla meravigliosa voce di Pamela Muscia, giovane attrice tropeana. A far da cornice alla bella serata estiva anche la musica con la straordinaria voce del soprano Rita Valenti, accompagnata al pianoforte dal Maestro Francesco Arena. Sono stati eseguiti brani famosi quali Musica proibita, di  Gastaldon, Un amore così grande di Mario del Monaco, Mare Chiaro di Salvatore Giacomo e la famosa Granada di Claudio Villa.

Nel corso della serata sono intervenuti anche il sindaco del paese prof. Mamone Salvatore Domenico che ha espresso il suo vivo compiacimento per l’iniziativa e per il talento manifestato dai poeti del luogo Brogna Carmelina, Mazzeo Annunziata, Mamone Domenico, Pungitore Giuseppe e Arena Brunella. Ha anche promesso l’impegno dell’amministrazione comunale a sostenere economicamente la realizzazione del Calvario, così tanto desiderata dai cittadini.

Il poeta Mamone Domenico, soprannominato “mondeo” ha raccontato la sua passione per l’arte poetica e ha recitato alcune poesie non presenti nel volume dedicati alla Chiesa del paese, alla Calabria e a Zaccanopoli.

Al termine della serata moltissimi si sono avvicinati al tavolo del comitato per acquistare il tanto desiderato libro e hanno potuto degustare i buonissimi dolci preparati dalle mamme di Zaccanopoli.