Cade
l’eco-mostro,
intervento energico e necessario
Il muraglione di cemento abbattuto da martelli pneumatici e ruspe
I lavori, appena
iniziati, dovranno essere consegnati entro novanta giorni
di Concetta Schiariti
foto Salvatore
Libertino
L’eco-mostro, finalmente, cade a terra. Abbattuto da martelli pneumatici e
ruspe, che sembrano vere e proprie manne giunte dal cielo. I lavori sono
iniziati da due giorni, con il sospirato lavorio burocratico
dell’amministrazione comunale di Tropea e la supervisione della Sovrintendenza
regionale ai Beni architettonici. Ora, la colata di cemento, che tanto ha fatto
parlare di sé, dovrebbe, a questo punto, scomparire, e dare il posto alla
scalinata, così com’era prima dei lavori di recupero della Rupe. Sarà riportata
a dimensioni più umane, abbassata e, soprattutto, rispettosa dell’impatto
ambientale sulla Rupe, che pare essere destinata a subire continui contraccolpi.
A Palazzo Sant’Anna, ovviamente, si tira una boccata d’ossigeno. “ Siamo
riusciti a far partire la demolizione dell’eco-mostro ai piedi della Rupe, di
fronte l’Isola Bella – spiega il sindaco Antonio Euticchio -. Nonostante la sua
costruzione non è da addebitare alla mia amministrazione, ci siamo presi la
responsabilità, di fronte ai cittadini, di procedere al suo abbattimento. Ora,
dopo tante difficoltà, ce l’abbiamo, finalmente, fatta”. I lavori, appena
iniziati, dovranno essere consegnati entro novanta giorni. Quindi, a fine
estate. Dalla ditta appaltatrice, fanno sapere che, probabilmente, saranno
consegnati
in tempi più brevi. Ovviamente, mai così brevi da anticipare la stagione
turistica ormai iniziata. A questo punto, per evitare che, anche quest’anno come
lo scorso, l’unico accesso al mare, dal centro storico, a due passi da piazza
Cannone, resti chiuso, si è pensato di attrezzare una via alternativa. Partendo
dalla scalinata esistente, nelle sue immediate adiacenze, al fianco
all’eco-mostro, sarà costruita una strada di terreno abbattuto, a proseguo degli
storici gradini di Piazza Cannone. “Abbiamo scelto – continua il sindaco
Euticchio – di mantenere le promesse e garantire, quest’anno, la via al mare,
anche se in maniera provvisoria”. Ovviamente i disagi ci saranno. Perchè,
praticamente, si passerà lungo i cantieri che saranno aperti per tutta la
stagione estiva. “Non si tratterà di un percorso bello e definitivo – continua
il sindaco - ma mi auguro che i cittadini, che tanto hanno voluto, giustamente,
l’accesso al mare, comprendano lo stato dei lavori, che comunque cercherà di
arrecare meno disagi possibili. E’ evidente che ci troviamo tutti uniti nel
riportare Tropea alle sue meraviglie universali”. I lavori, quindi,
continueranno al fianco della stradina, creata a supporto del libero passaggio,
che sarà, a sua volta, attrezzata delle necessarie transenne, per garantire la
sicurezza ai turisti e ai cittadini. Nel giro di una settimana, a questo punto,
con garanzia del comune e della ditta esecutrice, la via secondaria sarà pronta
per permettere, finalmente, l’accesso alla Marina dell’Isola. Del resto, i
lavori, concepiti per il recupero della Rupe, che nel tempo ha subito forti
smottamenti e cedimenti, hanno, allo stato dei fatti, creato più danni che bene.
Datati 2005, quindi prima dell’amministrazione Euticchio, dopo essere iniziati,
sono stati bloccati, la scorsa estate, a giusta ragione, per gli evidenti danni
ambientali e per i disagi causati in piena attività turistica. Quindi, in coro,
il recente sconcerto dei cittadini e della Pro loco, manifestato, a più riprese,
per il persistere del muraglione di cemento, che non dava lustro ad un
patrimonio di alto valore universale, sopravvissuto ai tempi ma non all’uomo.
Ora, per fortuna, si torna, provvidenzialmente, indietro.
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