La band è nata a Rogliano
Dal 10 al 12 aprile si svolgerà in Ecuador il festival internazionale “Encuentro del Nuevo Mundo del folclor”. Unica band che rappresenterà l’Italia sarà Zona Briganti, formazione composta da giovani musicisti di Rogliano. Il gruppo, nato alcuni anni fa si è imposto nel panorama musicale regionale per la sua travolgente capacità interpretativa. La sua popolarità ha raggiunto livelli di assoluta importanza dopo la pubblicazione del loro omonimo primo cd di due anni addietro e grazie alla partecipazione ad alcuni eventi del settore molto partecipati, quali il Tamburello festival di Zambrone.
Zona Briganti porterà in Ecuador, insieme all’abilità e alla creatività che lo contraddistinguono, tutto il fascino della musica tradizionale calabrese. La città che fa da sfondo alla manifestazione è Riobamba, capitale della regione del Chimborazo. Prima di giungere al Colosseo “Teodoro Borja Gallegos”, dove si svolgerà il festival, sulle strade della cosiddetta “Sultana delle Ande” situata a 2700 metri d’altezza, sfileranno le band partecipanti all’evento. L’arrivo dei musicisti calabresi ha già suscitato molta curiosità, tant’è che saranno intervistati dai giornalisti delle radio e dei quotidiani locali appena arrivati a Quito, capitale dell’Ecuador. Inoltre, alla fine del festival, il gruppo si esibirà in concerto in altre città ecuadoriane, oltre che nella stessa Riobamba. Il festival “Encuentro del Nuevo Mundo del folclor”, patrocinato dalla Casa delle culture Ecuadoriane “Benjamin Carnon” e dai centri per le culture tradizionali di tutto il mondo è ormai arrivato alla sua diciassettesima edizione e in tutti questi anni ha favorito e incentivato lo scambio fra culture, inserendolo fra gli avvenimenti più attesi della primavera. Lo scopo dichiarato della manifestazione è appunto quello di avvicinare “Il folclore delle culture dell’America e del mondo” usando come intermediarie la musica e la danza, perché “Sono i migliori strumenti per farlo”. Le tradizioni musicali che si confrontano ogni anno dal 1992 provengono da Argentina, Colombia, Costa Rica, Canada, Ecuador, Messico, Perù, Russia e Venezuela, oltre ovviamente dall’Italia. Fino a oggi più di seimila artisti si sono esibiti, radunando un pubblico di centinaia di migliaia di persone. Gli spettatori scoprono e riscoprono le migliori tradizioni musicali e le più belle danze del mondo: il tango argentino, ma anche le danze rituali peruviane, la mazurca polacca e tante altre. Una manifestazione di questa portata ha richiesto un duro lavoro organizzativo, supportato da associazioni per la cultura tradizionale di tutto il mondo, ma ha anche permesso di superare le barriere geografiche fra paesi. Zona Briganti avrà quest’anno l’onore e l’onere di rappresentare l’Italia al festival e di portare dall’altra parete del mondo la tradizione musicale calabrese.