Comunali a Zambrone
“Continuità democratica” e la sua campagna elettorale solitaria
Non è mai successo, prima d’ora, che le elezioni comunali di Zambrone si svolgessero con una sola lista. I raggruppamenti politici del posto, infatti, si sono sempre organizzati in due e, in alcuni casi, tre schieramenti. La precedente contesa, ad esempio, si svolse tra due liste contrapposte: da una parte “Alternativa democratica”, capeggiata dall’attuale sindaco Pasquale Landro, e dall’atra “Zambrone progressista”, che candidò alla carica di primo cittadino, senza successo, Pasquale Purita. Tale soluzione per qualcuno è stata un’autentica sorpresa, per altri, invece, un’azzeccata previsione. Ad ogni modo, l’attuale campagna elettorale della lista capeggiata da Landro incentrerà la sua iniziativa su due livelli: la fase del rendiconto circa l’attività svolta nei primi cinque anni e quella propositiva per il prossimo quinquennio. Con tale spirito nello scorso fine settimana sono stati effettuatiti sia nel capoluogo che nelle frazioni i primi comizi elettorali. Grandi assenti, ma non unici, della competizione elettorale sono i socialisti, dai quali, tuttavia, non trapela alcun comunicato o posizione ufficiale. Facile prevedere che l’unica lista presente alle elezioni faccia incetta di voti. Contrariamente a quanto si sta profilando nella limitrofa Zaccanopoli, dove è pure presente un’unica lista, nel piccolo centro tirrenico non ci sarà alcun problema connesso al raggiungimento del quorum. Questa considerazione si appoggia innanzitutto sul fatto che l’elenco dell’Anagrafe italiana residenti all’estero annovera un numero limitato di iscritti, poco più di quattrocento, in secondo luogo perché le forze politiche presenti in loco sono unanimemente orientate verso l’esercizio effettivo del diritto all’elettorato attivo. Gli aventi diritto al voto residenti a Zambrone sono 1394 elettori, suddivisi in tre seggi: Zambrone capoluogo, che è quello più numeroso, Daffinà-Daffinacello e San Giovanni.
