Solenne concelebrazione eucaristica domenica nella concattedrale di Tropea
Irma fu collaboratrice del Venerabile don Francesco Mottola e prima sorella maggiore delle Oblate del Sacro Cuore
Il 22 settembre 1994 concludeva la sua esistenza terrena la signorina Irma Scrugli, oblata del S. Cuore, che ha condiviso con il Venerabile don Francesco Mottola, l’ideale oblato e l’avventura della carità.
Il Vescovo Mons. Cortese, celebrando le esequie nella Concattedrale di Tropea con un’immagine molto bella l’ha accostata a Chiara di Assisi:
“Cara sorella Irma, parlare di te significa parlare di una intuizione e di un’esperienza di vita evangelica, che ha qui in Tropea la sua radice e la sua realizzazione: l’esperienza del servo di Dio don Francesco Mottola. Mi piace riportare un pensiero di Don Mottola, molto bello, a me tanto caro: Vorrei portare a Tropea un cuore nuovo, il cuore di San Francesco di Assisi”. Don Mottola è il cuore di Francesco di Assisi in questa terra di Calabria. Ma accanto a Don Mottola a Tropea ci sei tu, carissima sorella Irma, la “Chiara” di Tropea. Come Francesco di Assisi, come Chiara, come Don Mottola, come tutti gli innamorati di Dio, hai capito che la vita è vera se è vissuta nella contemplazione e nell’azione. Sei stata una contemplativa della strada, e sulla strada, una donna di azione”.
La famiglia oblata, a distanza di 20 anni, invita tutti a rendere lode a Dio per la vita e la santità di Irma Scrugli, partecipando a due momenti che sono stati organizzati per ricordare questa ricorrenza:
domenica 21 settembre alle ore 11:00 nella Chiesa Concattedrale di Tropea solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi Mons. Luigi Renzo; alle ore 21 nel Salone della Casa della Carità, in via Abate Sergio a Tropea, veglia di preghiera presieduta da don Francesco Sicari.
La circostanza del 20° anniversario del pio transito della signorina Irma viene vissuto in trepidante attesa del nulla osta della Congregazione per i Santi per l’apertura della causa di beatificazione.
Infatti il Vescovo diocesano Luigi Renzo, già da tempo, ha avviato le pratiche per ottenere l’autorizzazione a costituire il Tribunale diocesano al fine di aprire l’istruttoria per la Causa di beatificazione di Irma Scrugli.
Ha già ottenuto nel mese di ottobre 2013 il parere favorevole all’unanimità da parte dei Vescovi della Calabria e l’8 dicembre 2013 ha nominato il postulatore della Causa nella persona del Sac. Enzo Gabrieli dell’Arcidiocesi di Cosenza.
Manca solo il parere positivo della congregazione vaticana per poter avviare la causa con la raccolta degli scritti e di tutte le testimonianze di coloro che ebbero la grazia di conoscere una donna che ha saputo intraprendere l’eroica avventura di una vita spesa per gli ultimi nel nome di Dio, sulle orme di Don Francesco Mottola.