Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Vodafone: un progetto di scuola istantanea on-line.
Che bella notizia! Che bella storia! Vodafone lancia il progetto “Instant schools for Africa”: libri di testo ed enciclopedie saranno accessibili con i tablet per gli studenti e con un computer e un proiettore per gli insegnanti, senza alcun costo, tramite rete mobile Vodafone o sue controllate africane. Papa Francesco loda questo progetto Vodafone per istruzione online in Africa: “Oggi bisogna costruire, non vedere solo bombe su innocenti”.
♦ “Instant schools for Africa”: progetto gratuito per studenti e insegnanti. Un obiettivo importante, visto che, secondo uno studio dell’Unesco relativo al 2013, 59 milioni di ragazzi dai 6 agli 11 anni non hanno frequentato una scuola: fra questi 30 milioni vivono nell’Africa subsahariana.
♥ Libri di testo ed enciclopedie saranno accessibili con i tablet per gli studenti e con un computer e un proiettore per gli insegnanti, senza alcun costo, tramite rete mobile Vodafone o sue controllate africane.
E la Fondazione Vodafone si confronterà anche con alcune delle principali società di telefonia mobile di Paesi interessati, invitandole ad adottare un simile approccio per portare, nel cuore dell’Africa, istruzione, vero antidoto alla povertà.
♦ Forte apprezzamento è stato espresso da Papa Francesco per questa l’iniziativa, lanciata dalla Fondazione Vodafone, che consentirà a milioni di giovani di alcuni Paesi africani di accedere liberamente a materiale didattico online.
L’iniziativa è stata illustrata mercoledì 5 ottobre al Papa dall’Amministratore delegato del Gruppo Vodafone durante l’udienza, nell’auletta dell’Aula Paolo VI, alla quale hanno partecipato circa 40 dirigenti dell’azienda.
♥ Ecco alcune parole del Papa: “Tanti auguri per questo progetto che per quello che ho sentito mi piace tanto, è costruttivo, e oggi bisogna essere costruttivi, fare cose che portino l’umanità avanti e non soltanto vedere come cadono le bombe sopra persone innocenti, bambini, ammalati, città intere. Costruire, non distruggere! Grazie”….
♥ “E infine un desiderio: che, tra le risorse offerte ai giovani, ci possa essere l’accesso informatico ai testi sacri delle varie religioni, in diverse lingue. Questo sarebbe un bel segno di attenzione alla dimensione religiosa, così radicata nei popoli africani, e di incoraggiamento al dialogo interreligioso”.
(fonte: Radio Vaticana).