Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Vivere per gli altri: una storia incredibile.
«Viviamo per donare il nostro reddito agli altri». Una coppia del Massachusetts (USA) da anni ha deciso di vivere una vita nel segno dell’altruismo. «Vogliamo migliorare il mondo – dicono Jeff e Julia – ci aspettiamo di salvare centinaia di persone e di sensibilizzare molti altri a fare come noi, investendo sulle donazioni. È una opportunità incredibile!»
L’incredibile storia
Immaginate di avere a disposizione un reddito annuo di circa 250.000 dollari (circa 300.000 euro. Sareste in grado di spenderne solo il 5% per cibi, vestiti e spese per le case e di donarne il 40% in beneficenza?
Probabilmente in pochi riuscirebbero a farlo. Ma c’è una coppia del Massachusetts che ha deciso di spendere la vita per devolvere gran parte di ciò che guadagna alle persone bisognose.
Julia Wise è un’assistente sociale e suo marito Jeff Kaufman è un ingegnere informatico. Nel 2013 il loro reddito complessivo era di poco inferiore ai 245.000 dollari, e quindi il loro nucleo familiare faceva parte del 10 per cento più benestante degli Stati Uniti. Eppure, se si escludono le tasse e i risparmi, i due hanno vissuto con appena 15.280 dollari: il 6,25 per cento dei loro guadagni. Il resto del loro pari a circa 100.000 dollari è andato in beneficenza (L’Internazionale, 14 ottobre)
Una vita normale e altruistica: Vorremmo migliorare il mondo.
Il loro esempio è la dimostrazione di come sia possibile condurre una vita perfettamente normale, piacevole, non priva di comodità, facendo dell’altruismo una componente fondamentale del proprio essere.
«Jeff e io – spiega Julia – vorremmo migliorare il mondo. Dai tempi del college stiamo dando circa il 30 per cento del nostro reddito ogni anno. Uno dei modi per migliorare concretamente il mondo è quello di donare soldi in beneficenza che però sia funzionale per i bisognosi» (Daily Mail, 13 ottobre).
Wise ha aggiunto: «Nel corso della nostra vita, ci aspettiamo di salvare centinaia di persone e sensibilizzare molti altri a fare come noi, investendo sulle donazioni. È un’opportunità incredibile!»
(fonte: Aleteia.org).