Attualità

VIII Cammino di fraternità delle Confraternite della Calabria

Molto partecipato l’evento.

Anche la Confraternità del Carmine al Cammino regionale delle Confraternite svoltosi a Vibo Valentia.

All’VIII Cammino di fraternità delle Confraternite della Calabria, svoltosi a Vibo Valentia in due giornate, era presente anche la Confraternita del Santissimo Salvatore e di Santa Maria Maddalena degli Ortolani del Carmine.

Confraternita del Santissimo Salvatore e di Santa Maria Maddalena degli Ortolani del Carmine - foto repertorio Libertino
Confraternita del Santissimo Salvatore e di Santa Maria Maddalena degli Ortolani del Carmine – foto repertorio Libertino

I confratelli tropeani hanno partecipato al corteo organizzato per la seconda giornata dell’incontro, sfilando per le vie centrali della città insieme agli altri membri delle cinquanta congreghe partecipanti, mossi da uno spirito di fratellanza e di autentica fede condivisa da una parte all’altra della Calabria.
La processione è partita da Piazza Municipio ed ha attraversato tutto il Corso Vittorio Emanuele e Corso Umberto I, giungendo infine a Piazza San Leoluca dove è stata celebrata la Santa Messa, alla presenza del vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Luigi Renzo, del segretario della Confederazione nazionale delle confraternite Roberto Clementini e del coordinatore della stessa confederazione Antonino Punturiero, del rettore della Confraternita di Maria S.S. del Rosario, don Filippo Ramondino e di mons. Giuseppe Fiorillo. L’evento è stato organizzato dalla Confederazione regionale delle Confraternite in collaborazione con l’arci confraternita di Maria S.S. del Rosario di Vibo Valentia che ha fatto gli onori di casa occupandosi della logistica della manifestazione iniziata con un incontro pastorale svoltosi durante il primo giorno all’Auditorium del palazzo della provincia. Per quanto riguarda il corteo del giorno conclusivo del Cammino, sono state unite le due statue simbolo della confraternita vibonese organizzatrice: quella della Madonna del Rosario e quella di San Giuseppe, portata per la prima volta in processione al di fuori di quella tradizionale che si svolge ogni anno la prima domenica dopo il 2 Febbraio. I componenti della Confraternita tropeana del Carmine hanno partecipato all’evento, arricchendosi ulteriormente a livello spirituale, dopo aver partecipato nel mese di Giugno al Cammino nazionale delle Confraternite delle Diocesi d’Italia svoltosi a Monreale (Palermo), continuando così il percorso intrapreso e portato avanti con continuità sin dall’istituzione del sodalizio religioso. Ciò che unisce e guida i confratelli tropeani è la forte devozione ed il forte sentimento di fratellanza, valori che hanno ispirato anche il Cammino regionale di Vibo Valentia, come ribadito a più riprese dal vescovo Luigi Renzo il quale, rifacendosi alla relazione esposta il giorno prima da Don Parisi su “tradizione e profezia” ha messo in evidenza anche il fatto che l’azione dei confratelli «può essere autentica e credibile solo se la tradizione è unita alla profezia della parola di Dio».

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