Una piccola disavventura in mare
Nessuna conseguenza, perché sono finiti su un tratto di spiaggia sabbioso
Una piccola disavventura in mare che sarebbe potuta finire in tragedia. Ieri notte, attorno alle 24, un’imbarcazione da diporto di 14 metri, che proveniva dalle Isole Eolie, è andata a finire su una spiaggia del Tono, a Ricadi. Per fortuna l’incidente non ha provocato danni alle persone, ma, vista la vicinanza di alcuni campeggiatori, avrebbe potuto avere esiti assai gravi.
Tanta paura per i presenti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Spilinga e il capitano Francesco Di Pinto, comandante della caserma di Tropea, oltre al Comandante della Guardia Costiera di Tropea Pino Colloca.
La spiaggia dove si è verificato l’incidente è un tratto adiacente al villaggio La Scogliera, «la prora – spiega Colloca – è arrivata in prossimità delle roulotte dei campeggiatori, che si sono visti al barca a due metri dal naso» .
Da quello che il conduttore ha dichiarato alle forze dell’ordine intervenute sul posto, «hanno messo il pilota automatico – spiega Colloca – , e nell’immediatezza il proprietario della barca era sceso giù per problemi di dissenteria. In quel momento si sarebbe bloccato un motore della barca, che è andata a finire sulla spiaggia, per fortuna con nessuna conseguenza, perché sono finiti su un tratto di spiaggia sabbiosa. A pochissimi metri dal luogo dove è avvenuto l’incidente, però, vi sono una serie di scogli e quindi, se la barca si fosse diretta verso di essi «avremmo recuperato solo i cadaveri», aggiunge Colloca. La gente sul posto si è impressionata di quello che ha visto. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, dal test alcolemico è risultato un tasso nella norma, anche se sono in corso attività di accertamento per stabilire la causa del sinistro e le responsabilità del caso, che poteva avere conseguenze molto più gravi.