Politica

Porto, il progetto della Femca

Vibo Marina

La proposta prevede uno sviluppo integrato dell’infrastruttura

Un’idea della Femca Cisl e della Fegica per rilanciare il Porto di Vibo Marina. Nuovi moli turistici, collegamenti tra porto, ferrovia e autostrada, area per gli sport acquatici, sono queste alcune delle novità introducibili secondo il Gruppo Studio Femca Cisl Calabria e che verranno proposte all’Amministrazione Comunale, a quella Provinciale, alla Capitaneria di VM, ai politici e alle Associazioni locali.
«L’idea progetto – spiega il Segretario Generale Giuseppe Conocchiella – parte dall’esigenza di rilanciare il Porto di Vibo Marina in un contesto di rilancio industriale della zona, della creazione di un Hub marino per il collegamento passeggeri con altri porti italiani, la creazione di un nodo integrato di trasporti con il collegamento alla stazione ferroviaria di Vibo Pizzo e l’autostrada in meno di 15 minuti, una nuova zona di interesse turistico storica con il collegamento con il Castello di Murat di Pizzo e quello di Bivona attraverso un nuovo lungomare».
Ma le idee non sono finite. Il lungomare potrebbe essere arricchito da una pista ciclabile, una strada a doppio senso di marcia, una passeggiata con alberazione lato mare e una area parcheggio lato collina. «La riduzione dello specchio d’acqua del porto – prosegue Conocchiella – verrà utilizzata per il consolidamento delle banchine cedute, l’allargamento del polmone verde della pineta, la rilocazione dei pontili turistici nella nuova zona e la creazione di un area di giochi acquatici per il periodo estivo».
Tutto questo porterebbe al disimpegno dei trasporti pesanti dai sottopassi ferroviari, creando una direttrice da Pizzo all’area industriale di Porto Salvo e viceversa. Il porto storico resterebbe a servizio della flotta peschereccia e delle nave commerciali, mentre quello rosso sarà a servizio del traffico passeggeri. «Sarà base di sviluppo per l’area turistica-diportuale e manutentiva verso Pizzo e la Cantieristica portuale è prevista invece dopo il contro molo lato Pizzo, perché facilmente raggiungibile via terra». Secondo l’idea l’area verde creata potrà ospitare il museo del mare e aree attrezzate per bimbi e anziani.
L’idea progetto dovrà essere sviluppata in più fasi, con la partecipazione di finanziamenti pubblici e privati. Il nuovo porto, nell’assetto finale, potrebbe aumentare la disponibilità di aree di parcheggio, permettendo una presenza giornaliera e annuale di turisti superiore all’attuale, migliorando le entrate di tutte le attività commerciali, divenendo appetibile anche per un turismo invernale rivolto agli anziani.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it