“Situazioni in cui bisogna sperare nel ruolo di supplenza della magistratura”
“Il sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa, deve assumere una posizione politica chiara”
«Al fine di tutelare le antiche mura vibonesi, la Procura di Vibo Valentia verifichi se in città va sequestrata l’area di via Paolo Orsi ancora sottoposta a lavori pubblici».
Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, che spiega: «Ad oggi le istituzioni di tutela archeologica non hanno fornito risposte certe, nonostante le diverse interrogazioni parlamentari presentate.
Sono entrata in possesso di fotografie eloquenti, scattate di recente, che dimostrano la posa di tubi proprio in area archeologica. Ritengo fondamentale fornire questo materiale alla stampa, perché lo pubblichi e così intervenga la Procura». «Il sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa, deve assumere – incalza la parlamentare 5 stelle – una posizione politica chiara.
Non è possibile che in Calabria tutto debba andare al contrario e che gli eletti riparino nella separazione di legge tra indirizzo politico e uffici.
Nello specifico non si può consentire che i lavori in corso ignorino, come risulta, il patrimonio archeologico in cui si trova il cantiere».
«Purtroppo – conclude Nesci – ancora una volta ci troviamo in una di quelle situazioni in cui bisogna sperare nel ruolo di supplenza della magistratura. Chiederò un immediato incontro con l’attuale vertice della Procura della Repubblica, perché non posso assistere inerme al gioco di rimbalzi e silenzi che c’è stato fino a qui. Due sono le possibilità: o le antiche mura vanno preservate, come prevede la legge, o qualcuno si assuma la responsabilità di distruggerle del tutto, come vuole il canone alternativo».