Il video dell’incontro in biblioteca Comunale “Albino Lorenzo”
L’on. Dalila Nesci a Tropea, incontra i conterranei
Ogni giorno in tutto il mondo, i diritti delle donne, il loro rispetto, la loro libertà come essere umani, sono messi in discussione, come raccontano i fatti a dir poco drammatici che ci parlano di continue violenze e di massacri veri e propri verso mogli, fidanzate, ragazze che camminano tranquillamente per strada. Oggi a Roma si apre la Conferenza internazionale contro la violenza sulle donne, va ricordata perché è un avvenimento importante che deve far riflettere tutti sul fatto che la maggior parte dell’aggressività che colpisce il mondo femminile è tra le mura di casa, tra le strade, tra gli amici, tra i vicini di casa.
Desta una certa ilarità la lettera a firma dell’avv. Giovanni Macrì in merito alla sistemazione di alcuni bagni chimici per le vie di Tropea ad opera dell’amministrazione comunale; iniziativa volta ad offrire un ulteriore servizio…
Dario Godano – Analisi del risultato del voto. Tropea col 70,7 % di NO segue Pizzo col 71,3 %. Ottimo risultato del Meridione e della Calabria. Le false promesse di Renzi si sono infrante sulla matura consapevolezza dei calabresi nel valore della Carta Costituzionale.
Saverio Di Bella – I valori del Risorgimento e della Resistenza sono eredità del contributo del popolo meridionale e risplendono nella Costituzione Repubblicana. Le regioni più emarginate hanno risposto NO alla Riforma Renzi-Boschi. Il governo si impegni a lottare concretamente contro le mafie e la corruzione anziché convivere e mescolarsi con ambienti collusi. Adesso la lotta democratica riprenderà con l’esigere l’attuazione della Carta Costituzionale.
Massimo Cono Pietropaolo – Abbiamo iniziato questa battaglia con una situazione impari. Tutta la stampa e i media, con qualche eccezione, erano schierati con il governo. Il voto giovanile, l’80 % tra i 18 e i 30 anni, sonoramente hanno bocciato questa riforma. Renzi ha snaturato il PD abbracciando gli ambienti della finanza e degli industriali: il “Partito dei Parioli”. La personalizzazione del voto ha portato male all’ex premier Renzi.