Dall’8 maggio al 9 giugno 2003

La Calabria in … “Vetrina Italia”

E’ stata inaugurata, alla presenza delle autorità regionali, la manifestazione “Calabria. Due volte Mediterraneo”, nell’ambito dell’iniziativa denominata “Vetrina Italia”. Si tratta di una mostra atta a promuovere, attraverso una migliore conoscenza delle sue bellezze naturali, del suo ricchissimo patrimonio storico, artistico e gastronomico, una regione troppo spesso lasciata in disparte.

di Bruna Fiorentino
foto Archivio Trophaeum

Roma – Si è aperta a Roma, lo scorso 8 maggio, nella centralissima Piazza dei Cinquecento, sullo sfondo dell’affollata e rumorosa stazione Termini, la manifestazione “Calabria. Due volte Mediterraneo”, che si svolge nell’ambito di un più vasto programma, “Vetrina Italia”, dedicato alla valorizzazione e promozione dell’intera penisola.
Ad un primo sguardo, sicuramente, l’iniziativa poteva offrire una migliore immagine della Calabria, non fosse altro per il suo patrimonio storico, artistico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico, nonché per le ultimissime scoperte archeologiche avutesi a Nardodipace e in Sila.
Tuttavia, “Vetrina Italia”, primo centro informativo sui beni culturali italiani, è stata realizzata in modo altamente tecnologico e all’avanguardia, trattandosi di un’area con 20 postazioni internet dove reperire notizie sulle Regioni d’Italia e con un database di circa 30.000 schede contenenti informazioni su tutta la Penisola, con lo scopo di presentare, al ritmo di una al mese, le nostre Regioni, sottolineandone caratteristiche e peculiarità.
Dall’8 maggio al 9 giugno, quindi, è la Calabria a sedere sul palco d’onore per esibire, con il dovuto orgoglio, le proprie bellezze e potenzialità.
Oltre a sfoggiare gli aspetti classici e meglio conosciuti del territorio calabrese, quali lo stupendo mare, le incantevoli spiagge bianche, il caratteristico artigianato, l’ottima cucina, i monumenti più famosi e l’affabile ospitalità, la manifestazione intende evidenziare altri aspetti meno noti, con una mostra su “I segni del sacro”, che illustra la vita e l’attività di tre grandi personaggi, qui vissuti, e di cui, in questo nuovo millennio appena iniziato, si festeggiano i centenari della morte: San Bruno di Colonia, Gioacchino da Fiore e San Nilo da Rossano.
La mostra è, inoltre, ricca di filmati, fotografie, pannelli ed oggetti rari ed antichi, per rendere testimonianza delle culture straniere avvicendatesi sul territorio calabrese.
Nell’ambito della manifestazione, non poteva mancare la degustazione di prodotti locali, quali il vino, l’olio d’oliva ed i salumi.   
E per meglio documentarsi, non solo sulle notizie storico-geografiche di interesse generale, ma sulle principali località turistiche, in cui Tropea regna sovrana, è possibile visitare, all’interno della manifestazione, l’apposito sito web dedicato alla Calabria.
“Calabria Due volte Mediterraneo”, iniziativa promossa dalla Presidenza della Regione Calabria, dell’Assessorato Regionale al Turismo, dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali ed il Ministero per gli Affari Regionali, costituisce senza ombra di dubbio un’ottima “vetrina” per la una migliore divulgazione di notizie sull’enorme patrimonio di quest’area corrispondente all’antica Enotria (terra del Vino) ma se si pensa al suo fascino straordinario, alle ricchezze archeologiche, ai tramonti romantici, ai mari cristallini, al  folklore ancora intatto … forse non le è stata resa dovuta giustizia! 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

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