C.S. Assessore alla Cultura Maria Stella Vinci
La D.ssa Maria Loscrì, ha effettuato un sopralluogo a Tropea
L’iniziativa del Club Unesco di Vibo Valentia è incentrata sulla valorizzazione dei centri di maggiore prestigio storico-culturale della nostra Provincia.
Ovviamente non poteva mancare Tropea e il suo comprensorio. Nei giorni scorsi, precisamente giorno 4 e 7 Settembre il Club Unesco di Vibo Valentia, presieduto dalla D.ssa Maria Loscrì, ha effettuato un sopralluogo a Tropea, realizzando un reportage che pone in primo piano il valore delle bellezze locali ovvero il Centro Storico, la Cattedrale, il Museo Diocesano, il Santuario di S. Maria dell’Isola e il Museo degli Antichi Mestieri di Calabria che ritrae 350 personaggi animati realizzati dal Maestro Badolato.
Il Comune di Tropea ha delegato l’archeologo Dario Godano come guida per la registrazione del documentario che sarà proiettato nei padiglioni dell’Expo 2015 a Milano il prossimo 13 settembre. A tal riguardo Dario Godano dichiara che questa è una prima tappa di una serie di iniziative che in sinergia con il Club Unesco, l’Amministrazione Comunale di Tropea e l’Assessorato alla Cultura si prefigge di promuovere, valorizzare e riconoscere le innumerevoli risorse di Tropea e del suo territorio. Tale iniziativa aderisce perfettamente al tema dell’esposizione universale e dei beni Unesco riconosciuti in Calabria.
“Grande soddisfazione è stata manifestata dall’Assessore alla Cultura del Comune di Tropea, Maria Stella Vinci che ha inteso la visita come “un importante e produttivo lavoro di valorizzazione culturale di Tropea”. “L’attenzione dell’Unesco, è il punto di partenza per la creazione di un discorso più ampio che prevede l’inserimento di Tropea nei circuiti internazionali di valorizzazione Unesco e rappresenta uno dei tanti obiettivi che ci siamo prefissati: far conoscere Tropea e i suoi beni naturali e culturali.
Oltre alle bellezze paesaggistiche e culturali della nostra cittadina, la vetrina dell’Expo è un momento per mettere in evidenza anche la dieta mediterranea inserita dal 2013 a pieno titolo come patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO. Tale riconoscimento è dovuto in primis al fatto che tale modello nutrizionale risulta essere il più sano e benefico al mondo.
Tropea insieme al territorio limitrofo offre una vastissima gamma di sapori e di ricchezza enogastronomica: la rinomata cipolla rossa, l’olio d’oliva, il pesce azzurro, la ‘nduja sono solo alcuni celeberrimi esempi della nostra industria alimentare. Tale ricchezza di prodotti è il ragguardevole e gustoso risultato di secoli di interazione culturale da parte dei popoli del Mediterraneo, esempio eminente di assidui scambi di risorse e di energie in una località storico-geografica che ha sempre visto Tropea e il promontorio del Poro come centro propulsivo di tali fenomeni.
La grande occasione dell’EXPO 2015 di Milano che ha proprio come tema centrale l’alimentazione, vedrà risaltare queste innumerevoli risorse, che insisto nell’ evidenziare, assumono marcatamente oltre all’aspetto salutistico, un importantissima nota storico-culturale.