“È stato messo in atto un complotto per annientare il circolo di Tropea del NCD”
In vista delle prossime elezioni che designeranno il nuovo sindaco di Tropea, il primo cittadino uscente, Gaetano Vallone, ha voluto dire la sua, in particolare in merito alla posizione dell’onorevole Nazzareno Salerno, schieratosi in supporto di Nino Macrì in occasione della presentazione della lista “Forza Tropea”.
Secondo quanto dichiarato da Vallone, l’intervento di Salerno sarebbe stato “piuttosto fuori luogo, seppure “offerto” a titolo personale e non in qualitá di esponente politico del NCD”. “Mi preme ricordare – ha proseguito Vallone – che io sono sindaco uscente non per scadenza naturale del mandato, ma perchè costretto alle dimissioni proprio dal coordinatore cittadino di forza Italia Nino Macrì, che per fini prettamente personali e disconoscendo la connotazione di lista civica fin dall’inizio della sua nascita, ha inteso spingere quattro consiglieri del suo gruppo a uscire dalla maggioranza e costituire il gruppo Forza Italia, sancendo di fatto la fine della mia legislatura. Di tutto ciò l’assessore Nazzareno Salerno è sempre stato a conoscenza. È stato messo in atto un complotto per annientare il circolo di Tropea del NCD? Se non proprio le prove , gli indizi, i comportamenti portano a pensare ciò”.
In conclusione, Vallone ha voluto sottolineare come “il circolo degli alfaniani di Tropea non ha ratificato nessun accordo elettorale con Nino Macrì o altri, ma a parte ogni attuale considerazione a ragione ritengo che la persona di Nino Macrì, costituisce, sotto molti aspetti, come guida della città, il peggio che le possa capitare”.