Organizzato dall’Università di Catanzaro
Docente sul trattamento dell’epatocarcinoma
Un’altra bella soddisfazione per il medico tropeano Giovanni Vallone, che ha partecipato alla seconda edizione del “Simposio degli internisti della Magna Graecia”, organizzato dall’Univesrità di Catanzaro dal 6 all’8 ottobre. L’evento ha avuto inizio con una cerimonia inaugurale presieduta dai dottori Anastasio, Perticone e Stellitan. Il dottor Rini di Palermo, assieme a Perticone, ha moderato la serata di apertura, alla quale ha partecipato anche Mario Caligiuri, assessore regionale alla Cultura. Durante la prima giornata del simposio sono stati trattati l’anemia nel paziente con patologia cronica, le nuove opportunità terapeutiche nel diabete di tipo 3, incentrato sulle incretine, la modulazione della frequenza cardiaca, nuovi approcci alla cardiopatia ischemica, la gestione del paziente neoplastico in medicina interna, il sistema renina-angiotensina, incontri con gli autori, il futuro della ricerca, i percorsi assistenziali nel sud Italia. Durante la giornata conclusiva sono stati trattati l’ipertensione arteriosa e il rischio cardiovascolare, il dolore in medicina interna, il rapporto tra gli stili di vita e la salute, i percorsi diagnostico terapeutici in Medicina interna. Tra i relatori di quest’ultimo argomento c’è stato anche Vallone, che lavora presso l’Unità operativa di Medicina interna “Valentini” dell’ospedale di Cosenza, il quale è intervenuto al prestigioso evento in qualità di docente, per trattare assieme al dottor Alfonso Noto l’importante aspetto inerente la terapia dell’epatocarcinoma. La relazione è stata molto apprezzata dalla platea dei partecipanti.