Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
USA 1852: Un vescovo santo per gli immigrati europei.
– Oggi 5 gennaio ricorre la memoria di San Giovanni Nepomuceno Neumann, vescovo redentorista, che ha speso la vita con spirito di totale donazione per la salvezza dei fratelli, in particolare degli immigrati provenienti dall’Europa. Era il tempo delle grandi migrazioni dall’Europa verso gli USA, il Nuovo Mondo, sogno di tanti uomini e donne in cerca fi un futuro migliore.
– L’Europa ha finito da tempo di essere una terra di emigranti, ed è diventata invece la terra desiderata da esercizi di migranti proveniente da ogni dove. E forse l’Europa si è dimenticata del suo passato e oggi sta chiudendo i suoi confini con muri e filo spinato
– Giovanni Nepomuceno Neumann, non potendo essere ordinato sacerdote in patria, scrisse ai vescovi americani, chiedendo di essere ordinato negli Stati Uniti.
– La sua vita, consumata a 49 anni, rimane un esempio di donazione per il bene dei fratelli emigrati in America e per la gloria di Dio come missionario e come vescovo. – – Nei 7 anni in cui fu vescovo, costruì 89 chiese, 100 scuole, alcuni Ospedali e Orfanotrofi. Visitò ininterrottamente la vasta diocesi; giunse a percorrere fino a 40 km. di montagna, a dorso di un mulo, solo per cresimare una fanciulla inferma.
– Al suo santuario si respira ancora oggi l’immensa donazione per gli ultimi di allora, gli emigrati giunti dall’Europa.
Giovanni Nepomuceno Neumann nacque a Prachatitz in Boemia (Repubblica Ceca) il 28 marzo 1811.
♦ Studiò teologia nel seminario di Budweis. Voleva ricevere l’ordinazione sacerdotale, ma il suo vescovo, nel 1835, decise che non ci sarebbero state altre ordinazioni, perché la Boemia aveva già un elevato numero di sacerdoti.
♥ Entusiasmato per la vita missionaria e desideroso di portare anime a Cristo, decise di lasciare la patria per dedicarsi agli emigrati europei residenti in America, privi di aiuto spirituale. Scrisse allora ai vescovi americani, chiedendo di essere ordinato negli Stati Uniti.
♦ Nel 1836, arrivò negli Stati Uniti provvisto di scarsissimo denaro e fu ordinato sacerdote. Dal vescovo di New York
Fu ordinato sacerdote dal vescovo di New York, e subito fu assegnato alla cura pastorale della popolazione di origine tedesca recentemente immigrata nelle chiese missionarie della regione delle Cascate del Niagara.
♥ Desideroso di vivere in una comunità religiosa che meglio rispondesse alla sua brama missionaria, entrò nella Congregazione del SS.mo Redentore.
Fu un instancabile missionario, preoccupandosi in particolare degli emigrati tedeschi prima in Baltimora, poi a Pittsburgh.
Svolse il ruolo di vice-provinciale dei Redentoristi dal 1846 al 1849, quando divenne parroco della chiesa di Sant’Alfonso in Baltimora.
♦ Nel 1852, a 41 anni, fu nominato vescovo di Filadelfia. Incise fortemente nella vita religiosa degli Stati Uniti fondando Scuole Cattoliche e promuovendo il culto dell’Eucaristia.
In due anni il numero degli alunni nelle Scuole parrocchiali passò da 500 a 9000. Fondò un nuovo Istituto: le Suore del terzo Ordine di san Francesco.
Nel breve spazio di 7 anni costruì 89 chiese, alcuni Ospedali e Orfanotrofi.
♥ Degno figlio di Sant’Alfonso, fece come lui il voto di non perdere mai tempo. Fu un vescovo santo e infaticabile. Visitò ininterrottamente la vasta diocesi; giunse a percorrere fino a 40 km. di montagna, a dorso di un mulo, solo per cresimare una fanciulla inferma.
♥ Il 5 gennaio 1860, a 49 anni, morì improvvisamente di infarto in una strada di Filadelfia. Fu disteso su un letto di fortuna con le sue scarpe povere. Ebbe funerali degni e affettuosi. I fedeli di Filadelfia sfilavano davanti al feretro e sorridevano affettuosamente pensando al gran bene operato da lui, ed anche perché era la prima volta che vedevano il loro vescovo calzare scarpe nuove!
Fu beatificato durante il Concilio Vaticano II il 13 ottobre 1963, e fu canonizzato il 19 giugno 1977.
♥ Nella omelia della canonizzazione Paolo VI riassumeva l’attività del nuovo Santo in queste parole:
“Era vicino agli ammalati, amava incontrarsi con i poveri, era amico dei peccatori e ora costituisce la gloria di tutti gli emigrati”.
Preghiera
♥ O Dio, che hai fatto risplendere il vescovo san Giovanni Neumann per il ministero pastorale tra la gente abbandonata, concedi anche a noi di imitarlo nel costante impegno di conseguire la santità adempiendo i doveri quotidiani, affinché sia fruttuoso il nostro servizio nella Chiesa. Amen.