Cultura e Società

Un’esperienza ricca di incontri, «La sfida»

Laboratorio Giornalistico degli Studenti I.I.S. Tropea

La X edizione il Campus della Legalità

Giunge ormai alla sua decima edizione il Campus della Legalità, settimana preziosa per l’Istituto di Istruzione Superiore di Tropea. Energia e sinergia, ecco la sua forza trainante: un’esperienza ricca di incontri, dibattiti, ospiti e non solo. Eventi dunque all’insegna dell’etica e della cittadinanza attiva, componenti imprescindibili della convivenza civile. Il tema prescelto, quest’anno, è quello della sfida che trova nella figura mitologica di Prometeo il suo riferimento. Una sfida continua, che mira a superare rischi, problemi, limiti e coinvolge allievi e docenti, li mette in gioco, li sottopone a interrogativi sempre nuovi. I ragazzi allora per una settimana escono dal tracciato quotidiano, fatto di lezioni e libri di testo, per confrontarsi, discutere, ascoltare e seguire preziose testimonianze portate dagli ospiti che vengono dalla società civile.
Dopo i saluti e la calorosa accoglienza riservata a tutti i presenti dalla prof.ssa Beatrice Lento (Dirigente dell’Istituto Superiore di Tropea) il Campus di Lunedì 20 Febbraio si è aperto con entusiasmo e festosità nei vari indirizzi scolastici.
Il Liceo Classico ha visto la presenza di importanti ospiti come il prof. Romolo Perrotta (Docente di Epistemologia presso l’Università della Calabria) che ha parlato della sfida nella dimensione educativa, rompendo i soliti schemi della lezione seminariale. Il professore ha animanto la mattinata con riflessioni su canzoni, favole, commedie, musiche ecc. Tutto ciò con l’intento di far comprendere ai ragazzi che «Potere è un’azione a portata di tutti, ma richiede consapevolezza e responsabilità. I giovani devono essere in grado di guidare la propria canoa nella loro vita». Perrotta, nella seconda parte della mattina, è stato ospitato anche dall’ Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici, intrattenendo gli allievi, con spunti di riflessione legati al loro futuro: «Una sfida incerta, ma nella quale bisogna farsi trovare pronti!»
Altro ospite d’onore è stato l’avvocato Armando Veneto, il quale ha affascinato gli studenti raccontando loro che la sua vera sfida si presentò dopo il diploma:« Restare o andare via come molti altri, era questo il dilemma. Ho deciso di rimanere. La mia decisione fu dettata della ricchezza di questo terra, in cui non ero nato, ma che mi scaldò il cuore». Un discorso che non inciampa mai quello di Armando Veneto, mai banale, sempre sul pezzo. Una riflessione che si dirige verso temi caldi, verso l’etica, la giustizia, l’interesse collettivo che umilia quello individuale, i rapporti interpersonali, la differenza tra fare l’avvocato ed esserlo. «La storia – prosegue Veneto – ha bisogno di essere costruita con coraggio, e ciò è reso possibile solo dalla cultura e dall’impegno sociale. Bisogna essere partecipi, non spettatori. Siate orgogliosi del vostro Sud, rispettatelo, avviate un nuovo Rinascimento. Perché il Sud non è, non può essere una perla di miseria». Esortazioni vere, senza alcuna seriosità.
Al Liceo Scientifico “F.lli Vianeo”, invece, la giornata di apertura del Campus ha fatto registrare la presenza di altri due illustri personaggi: il professore Francesco Pira, docente delle Comunicazioni presso l’Università degli Studi di Messina e componente della fondazione AVIS e Giovanni Imparato, Amministratore Delegato presso l’Hotel Rocca Nettuno.
Il primo ha affrontato il tema della donazione del sangue nell’era della comunicazione virtuale, presentando quest’ ultima come uno strumento importante. Il messaggio che il professore ha cercato di trasmettere agli studenti è quello che la sfida da vincere è “l’utilizzo responsabile dei social”.
Il tema affrontato da Imparato è stato quello della sfida nell’ambito lavorativo; il manager ha insistito nel sottolineare l’importanza di lottare per le proprie scelte, di osare, di non farsi tarpare le ali dagli altri. Giovanni Imparato è stato ospite anche dell’Istituto professionale commerciale e turistico. Qui il Direttore si è soffermato su aspetti legati al mondo lavorativo del settore: la necessità di ampliare le conoscenze delle lingue straniere e l’esigenza di motivare il personale all’aggiornamento. Infatti, il turismo richiede sempre nuove sfide da affrontare in un’epoca, come la nostra, ricca di cambiamenti.
Presenze di rilievo si sono avute anche nell’ Istituto Alberghiero dove c’è stato l’intervento di Alberto Statti, importante imprenditore della rinomata casa vinicola del lamentino, il quale ha raccontato ai ragazzi le dinamiche di produzione e tutti i passaggi necessari per mettere sul mercato dei vini di ottima qualità.
Nella seconda parte della giornata forte e significativa è stata la testimonianza dei genitori di Dodò, Francesca Anastasio e Giovanni Gabriele, vittima innocente della criminalità. Il ragazzo venne ferito a morte per errore, durante un agguato, mentre giocava su un campetto di calcio. Un incontro che è stato toccante e che lancia una sfida cruciale: lottare contro il male e combattere la mafia!
La settimana del Campus è appena iniziata, ma gli argomenti, i racconti e gli spunti di riflessione avuti, costituiscono già, uno scrigno di pietre preziose.

Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Beatrice Lento

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Redazione
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