Un libro per le vacanze
Una sola estate
E in stampa il nuovo libro di Francesco Fiumara, edizioni Associazione Culturale Trophaeum. Si tratta di una storia, con epilogo da romanzo giallo, ambientata a Tropea e località limitrofe
Roma - (B.C.) Dopo le
pubblicazioni "Un sindaco, una città (1990) e "Radio Praga" (1995),
Francesco Fiumara ci propone, per la prossima estate, un romanzo da leggere tutto
dun fiato, magari sotto lombrellone, o semmai dovesse capitare una di quelle
giornate perturbate da temporali di stagione, stando comodamente seduti a casa con la sola
compagnia di una storia accattivante.
Ambientato dopo la fine della seconda
guerra mondiale, il racconto di Fiumara "Una sola estate", narra di Luca De
Blasio, un giovane benestante che dopo aver vissuto per alcuni anni a Napoli, è costretto
a ritornare a Tropea, sua città natale, per gestire il patrimonio della famiglia.
Una serie di vicende, che non intendiamo ovviamente anticipare, coinvolge il lettore in un
viaggio indietro nel tempo per quanto riguarda lambientazione e, attuale per il
fascino eterno delle località di Tropea e dintorni, descritte dallautore con
profonda conoscenza e ammirazione, essendo egli stesso un abituale villeggiante a Capo
Vaticano.
Francesco Fiumara, laureato in Scienze Politiche, è un calabrese di Serralta che vive da
tanti anni a Moncalieri (TO), dove, nel corso degli anni, è stato anche sindaco,
Consigliere Regionale del Piemonte, Consigliere Territorio e Ambiente, Assessore Regionale
allAgricoltura e Artigianato. La intensa attività politica, però, non lo ha
distratto dagli interessi letterari, tantè che già nel 1973 fondava il Circolo
"Saturnio", una associazione dove lamore per larte, e solo
lamore per larte, è rimasto largomento principale.
Certamente,
ad oggi, il libro "Radio Praga" è quello che si presta alle maggiori
attenzioni, sia per la critica letteraria, sia per il dibattito politico-sociale ancora
aperto sui rapporti tra la realtà calabrese, dopo la caduta del fascismo, ed il resto
dellItalia.
Il neorealismo di Fiumara, in Radio Praga, molto simile al pensiero cinematografico di
Tornatore, si aggiunge a quello di tanti altri scrittori, che non bastano mai quali
testimoni della vita di un popolo penalizzato, in quegli anni, rispetto al resto della
nazione che si "ricostruiva" .
A distanza di qualche anno, il nostro autore ritorna dunque in quel periodo, quasi fosse
una costante da amarcord letteraria. In verità Una sola Estate è solo un omaggio alla
lettura immediata, contro lo stress del logorio mentale in agguato in tutte le metropoli
del mondo.
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