Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Una trappola per topi.
Nella Chiesa e nella società non ci possono essere ambiti settori destinati ad essere campi di riserva o di caccia solo per alcuni. La vita “comune” (ecclesiale o civile) interessa tutti, anche se per portarla avanti si affidano compiti diversi.
– “Uno è il Corpo del Signore; e molte sono le membra”; “Uno è lo Spirito; ma molti e diversi sono i doni e carismi”.
– Però la pigrizia e il disinteresse possono giocare il brutto scherzo di far dimenticare a molti che “tutti” sono coinvolti nel bene comune; e che un problema di alcuni, soprattutto se più deboli, deve diventare il problema di tutti e risolverlo insieme.
– E’ faticoso, ma così si costruisce una “vita buona” per tutti, superando la tentazione di farsi “una bella vita”.
♦ Un topo allerta gli animali sulla trappola per topi.
Una volta, in una allegra fattoria, un topo vide il contadino montare una trappola per topi che aveva comprato in città, e ne fu terrorizzato. Andò subito ad avvertire gli altri animali.
♦ Per prima incontrò una prosperosa gallina e le disse: “Guarda, c’è una trappola per topi qui in questa casa!” La gallina con sorriso ironico rispose: “E che c’entro io con questo? È un tuo problema di topo! ”
Il topo si allontanò triste.
♦ Poi si accostò ad un maiale giovane e grasso e gli disse la stessa cosa: “C’è una trappola per topi qui nella fattoria!”
Il maiale rispose: “E lo dici a me? Vai, vai!”
♦ Più avanti, il topo trovò la mucca e avvertì anche lei. La reazione fu uguale alle altre: “Vedi di risolvere il problema da te, topo, e lasciami in pace”.
♦ Nel bel mezzo della notte la trappola per topi scattò. La moglie del contadino, che aveva voluto la trappola, sentì il rumore, si alzò e andò a vedere cosa era successo.
Era buio, ma lei conosceva ogni angolo. All’improvviso si sentì punta da qualcosa o qualcuno. Era un serpente velenoso, la cui coda era rimasta chiusa nella trappola appena scattata.
♦ In tutta fretta il contadino portò la moglie immediatamente all’ospedale.
La donna rimase vi per una settimana.
♦ Quando ritornò, non era ancora completamente guarita.
♥ La prima cosa che fece il marito fu di uccidere la gallina, per servirle un buon brodo.
♥ Quindi cominciarono ad arrivare numerose visite di amici e parenti. Il contadino dovette uccidere il maiale per servire un po’ di carne agli ospiti.
♥ Sul finire della settimana, vennero da lontano parenti e amici a visitarla e a congratularsi con lei per lo scampato pericolo.
E allora fu necessario uccidere anche la mucca per dare da mangiare a tutta quella gente.
♥♥ Morale della storia: tutti gli animali avevano dettoche non c’entravano niente con la trappola per topi, ma ne rimasero vittime!
♥ Siamo come un corpo: “Se un membro soffre, tutti i membri ne soffrono; se un membro è onorato, tutti i membri si rallegrano con lui “(1 Cor 12, 26).
♥ I problemi della nostra Comunità e del nostro Paese sono anche i nostri problemi e dobbiamo aiutarli a risolverli con i mezzi disponibili, incluso il rispetto delle tasse, che spesso vengono eluse.