Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Una preghiera accorata per la pace.
– Al termine dell’udienza generale del 16 marzo scorso, dopo la sua riflessione sulla guerra in Ucraina, Papa Francesco, ha recitato la preghiera composta dall’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia: “Gesù perdonaci la guerra”.
– Il 2 marzo scorso don Mimmo era anche sceso in piazza a Napoli per la «cessazione di questa guerra» . –
È la seconda volta che Papa Francesco utilizza un testo dell’arcivescovo partenopeo per una sua riflessione. Lo aveva già fatto lo scorso novembre in occasione dell’assemblea Cei.
– “Perdonaci la guerra, Signore.
– Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, ti imploriamo! Ferma la mano di Caino! – Fermaci, Signore, fermaci!
Le parole di Papa Francesco.
♥ «Cari fratelli e sorelle nel dolore di questa guerra facciamo una preghiera tutti insieme, chiedendo al Signore il perdono e chiedendo la pace. Pregheremo con una preghiera che ha scritto un vescovo italiano».
♦ E qui ha letto integralmente tutta la preghiera di mons. Mimmo Battaglia. Una preghiera che il presule napoletano aveva preparato lunedì scorso dopo avere più volte pregato per la pace e partecipato a diverse manifestazioni a sostegno del popolo ucraino.
Il testo della preghiera.
♦ Un testo abbastanza toccante questo della preghiera dell’arcivescovo Battaglia: farà breccia nei cuori?
Perdonaci la guerra, Signore
Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi misericordia di noi peccatori!
Signore Gesù, nato sotto le bombe di Kiev, abbi pietà di noi!
Signore Gesù, morto in braccio alla mamma in un bunker di Kharkiv, abbi pietà di noi!
Signore Gesù, mandato ventenne al fronte, abbi pietà di noi!
Signore Gesù, che vedi ancora le mani armate all’ombra della tua croce, abbi pietà di noi!
Perdonaci Signore,
se non contenti dei chiodi con i quali trafiggemmo la tua mano, continuiamo ad abbeverarci al sangue dei morti dilaniati dalle armi.
Perdonaci, se queste mani che avevi creato per custodire, si sono trasformate in strumenti di morte.
Perdonaci, Signore, se continuiamo ad uccidere nostro fratello, se continuiamo come Caino a togliere le pietre dal nostro campo per uccidere Abele. Perdonaci, se continuiamo a giustificare con la nostra fatica la crudeltà, se con il nostro dolore legittimiamo l’efferatezza dei nostri gesti.
Perdonaci la guerra, Signore.
Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, ti imploriamo! Ferma la mano di Caino!
Illumina la nostra coscienza,
non sia fatta la nostra volontà,
non abbandonarci al nostro agire!
Fermaci, Signore, fermaci!
E quando avrai fermato la mano di Caino, abbi cura anche di lui. È nostro fratello.
O Signore, poni un freno alla violenza!
Fermaci, Signore!
† don Mimmo
(fonte: varia dal web, 16 marzo 2022).