Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Una campana piena di sporcizia.
Grande responsabilità è parlare e trasmettere la fede. “Trasmettere la fede non è dare informazioni, ma fondare un cuore, fondare un cuore nella fede in Gesù Cristo. Trasmettere la fede non è “fare proselitismo”, “cercare gente che appoggi questa squadra di calcio” o “questo centro culturale”, ma testimoniare con amore. Questa è la sfida di un cristiano: essere fecondo nella trasmissione della fede. Ed è anche la sfida della Chiesa: essere madre feconda, partorire dei figli nella fede”. – Ma se si è sporchi la fede non si trasmette. Bisogna essere sinceri e coerenti con la propria fede. Solo così la testimonianza provoca curiosità e attrazione nel cuore dell’altro che poi lo lo Spirito Santo trasforma in movimento di conversione: ‘Perché questo uomo vive così? Perché impegna la sua vita a servizio degli altri?’ In verità: la trasmissione della fede si dà con la testimonianza, fino al martirio di sé.
♦ Una volta un gruppo di turisti faceva una escursione in una zona rurale e trovò in mezzo prato una vecchia cappella. Era già senza il tetto e alcuni muri erano crollati. Al suo interno era solo erba.
Tuttavia, il campanile era intatto, e lassù c’era la campana. Videro che c’era una corda legata nell’anello della campana, la cui estremità era a portata di mano.
♦ Un ragazzo afferrò la corda e tirò. Ma non uscì alcun suono. Si rese conto che la campana non suonava perché era piena di sporcizia: tele di ragno, formiche, persino un nido di vespe abbandonato. La campana era ripiena di sterpaglie.
♦ Il ragazzo salì sulla torre e liberò la campana dalla sporcizia. Poi scese e tirò di nuovo la corda. Oh! Uscì un bellissimo suono di campana di bronzo. Anche agli animali piacque il suono e vennero ad ascoltare attentamente.
♥ Noi siamo come quella campana. Se siamo sporchi di peccato, anche la nostra comunicazione è sporca, brutta e dannosa per gli altri. La nostra testimonianza non risuona ed è debole come il rumore di una campana sporca.
♥ Maria Santissima, dopo Gesù, è la campana più bella che ci sia. Possa lei suonare e incantarci per farci innamorare del suo Figlio.
(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).