Fede e dintorni

Una benedizione per i telefonini smartphone

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Una benedizione per i telefonini smartphone.

Nella festa di Santa Lucia qualcuno ha pensato (bene) che anche i telefoni cellulari smartphone vadano benedetti. Tempi moderni, si dirà. E un parroco benedice gli smartphone. Si tratta di don Alessandro Palermo, 30enne parroco della chiesa di San Matteo a Marsala nel Trapanese, la più antica della città, autore di una singolare iniziativa. Ed ecco perché: «Con l’avvento di Internet e dei social media e con lo sviluppo tecnologico, i cellulari sono diventati importantissimi, li teniamo sempre attaccati a noi».

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Il parroco Don Alessandro Palermo, a Marsala in Sicilia, ha invitato i fedeli a portare in chiesa, per la festa di Santa Lucia i telefonini perché li benedica.
♦ Perché? Per imparare a convivere bene con questa tecnologia che ormai “sequestra” letteralmente le nostre vite.: «Gli occhi e lo sguardo vanno educati, protetti, tutelati anche quando guardiamo lo schermo del nostro cellulare. Non è solo una questione di salute (stare troppo con gli occhi fissi su uno schermo può fare male), è anche una questione morale.
Cosa guardo? Cosa mi piace guardare? Cosa desidero quando guardo una persona, una sua foto o un suo pensiero? Si può anche peccare con lo sguardo».
♦ Ha le idee chiare don Alessandro Palermo, non c’è che dire. E la benedizione non va data solo per il “buon funzionamento tecnico”: una sorta di scaramanzia. Ma perché ormai fanno parte della nostra vita e della nostra giornata: «Con l’avvento di Internet e dei social media e con lo sviluppo tecnologico, i cellulari sono diventati importantissimi, li teniamo sempre attaccati a noi».
L’esperienza di tutti i giorni ci fa vedere che davvero sono pochi coloro che dimostrano di conoscere veramente i limiti e i rischi di questo dispositivo e del suo uso, perché manca a tutti i livelli un’educazione mediale. Le tragedie causate dal suo cattivo uso ha portato alla morte alcuni e rovinato la vita a molti.
 Ci si rende conto che è urgente una formazione a come usare bene il proprio smartphone: ecco la missione! E per la prima volta un parroco la fa sua: benedirli: «Perché una benedizione può fare bene, non al cellulare ovviamente ma a chi lo usa».
♦ E Santa Lucia cosa c’entra? Spiega ancora don Palermo: «Oggi viviamo immersi e ci muoviamo dentro una rivoluzione digitale, un’era in cui il senso della vista viene esaltato a tutti i livelli. I contenuti visuali (immagini e video) sono quelli più efficaci per comunicare e per far riflettere le persone (anche per evangelizzare).
♥ Santa Lucia, già invocata per la protezione della vista e degli occhi, può diventare una speciale guida per un uso corretto dei media digitali». Serve uno sguardo educato: ecco perché io voglio benedire i cellulari smartphone».

(fonte: cf Avvemire.it 9 dicembre 2017).

Nella festa di Santa Lucia un parroco siciliano ha benedetto i telefoni cellulari smartphone perché con l’avvento di Internet e dei social media e con lo sviluppo tecnologico, i cellulari sono diventati importantissimi e li teniamo sempre attaccati a noi. Santa Lucia, già invocata per la protezione della vista e degli occhi, può diventare una speciale guida per un uso corretto di questi media digitali, perché serve avere e conservare uno sguardo sempre educato: e allora ben venga la benedizione.

 

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