Domenica 6 aprile 2008: al via la seconda edizione del Premio letterario nazionale “Città di Tropea – Una regione per leggere”. Sarà la Sala del Museo diocesano di Tropea, così come per la prima edizione del Premio, ad ospitare, domenica 6 aprile alle ore 10.30, la giuria tecnico-scientifica che decreterà la terna dei finalisti della seconda edizione del Premio letterario nazionale “Città di Tropea – Una regione per leggere”. La modalità attraverso cui i tre testi verranno scelti sarà, ancora una volta, la votazione pubblica cui potranno assistere quanti vorranno. Come dire: a Tropea non solo il mare è trasparente!
Alla presenza di Agazio Loiero, Presidente Regione Calabria, e di Domenico Arena, Presidente Confindustria Vibo Valentia, le opere che si contenderanno l’elezione nella terna di finalisti sono:
– Gaetano Cappelli, Storia controversa dell’inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel mondo, Venezia, Marsilio, 2007
– Gianrico Carofiglio, Ragionevoli dubbi, Palermo, Sellerio, 2006
– Diego De Silva, Non avevo capito niente, Torino, Einaudi, 2007
– Mario Fortunato, I giorni innocenti della guerra, Milano, Bompiani, 2007
– Daria Galateria, Mestieri di scrittori, Palermo, Sellerio, 2007
– Andrej Longo, Dieci. Milano, Adelphi, 2007
– Michele Mari, Verderame, Torino, Einaudi, 2007
– Salvatore Niffoi, Ritorno a Baraule, Milano, Adelphi, 2007
– Nico Orengo, Hotel Angleterre, Torino, Einaudi, 2007
– Clara Sereni, Il lupo mercante, Milano, Rizzoli, 2007
– Domenico Starnone, Prima esecuzione, Milano, Feltrinelli, 2007
– Gian Antonio Stella – Sergio Rizzo, La Casta, Milano, Rizzoli, 2007
– Fabio Volo, Il giorno in più, Milano, Mondadori, 2007
– Ornela Vorpsi, La mano che non mordi, Torino, Einaudi, 2007
– Stefano Zecchi, Il figlio giusto, Milano, Mondadori, 2007
Confermati, rispetto alla precedente edizione, molti dei nomi componenti la giuria, tuttavia rafforzata con un numero complessivo di 12 componenti.
La Presidente è Isabella Bossi Fedrigotti, fine giornalista e scrittrice, Presidente dal 2005 del Premio Bagutta, il più antico premio letterario italiano, nato nel 1927, e tra i più prestigiosi. Un’importante intersezione che non fa che impreziosire il ben più giovane premio di Tropea…
I giurati sono: Pierfranco Bruni, scrittore, Vice Presidente Sindacato Libero Scrittori Italiani; Corrado Calabrò, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; Mario Caligiuri, giornalista, docente universitario di Comunicazione istituzionale; Francesco Saverio Costanzo, Magnifico Rettore dell’Università Magna Grascia di Catanzaro; Michele Daniele, giornalista pubblicista e Vice Presidente dell’Associazione Accademia degli Affaticati; Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese; Massimo Giovannini, Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Giovanni La Torre, Magnifico Rettore dell’Università della Calabria di Rende; Giuseppe Meligrana, giovane editore tropeano e Segretario dell’Associazione Accademia degli Affaticati; Pasqualino Pandullo, giornalista Rai, Presidente dell’associazione stessa; Giuliano Vigini, direttore di Editrice bibliografica.
Rimane invariata anche una delle opzioni più originali e vincenti della scorsa edizione: il vincitore assoluto sarà scelto dalla combinazione di voti dei 409 sindaci calabresi e da una giuria popolare composta da 41 persone tra studenti e cittadini tropeani di diversa estrazione sociale. Un modo, questo, per aiutare a diffondere, in maniera capillare e mirata, la cultura della lettura che, in Calabria, sembra essere del tutto sconosciuta ai più. I sindaci, dunque, si potranno ergere a promotori, nel proprio territorio, della crescita culturale che i libri possono fornire.
Ricordiamo il vincitore, tra tutti, dell’edizione precedente: Roberto Saviano con il suo Gomorra, Mondadori. Un libro che ha fatto moltissima strada, che è passato anche da Tropea, mentre si apprestava a raggiungere più di 40 Paesi in tutto il mondo, in cui attualmente è stato tradotto. Leggere, dunque, per conoscere e “imparare a leggere” la società che ci circonda, aiutandoci a sviluppare, il più delle volte, quel sesto senso – il senso critico – che ciascuno di noi dovrebbe possedere. Da non dimenticare, inoltre, anche il secondo posto che si è aggiudicata Mariolina Venezia con Mille anni che sto qui, Einaudi. Anche quello che sarebbe diventato di lì a poco Premio Campiello 2007 è passato da Tropea prima di sbarcare nella splendida laguna.
La consegna dei premi finali si svolgerà il 4, 5 e 6 luglio con una pubblica manifestazione arricchita da ospiti illustri, dibattiti e altri eventi di intrattenimento e di carattere culturale.
Si può essere certi che, con gli anni, prenderà forma un nuovo “brand Calabria” capace di creare un’idea inedita e altamente positiva, diversa certamente da quella che, oggi, si manifesta nell’immaginario collettivo.
Per maggiori informazioni, soprattutto sulla passata edizione, si può consultare il sito ufficiale del Premio: www.premioletterariotropea.org/ .