Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Un uomo aveva due figli.
– La nostra umanità è composta da due tipi di figlio, presenti anche in ciascuno di noi. Gesù ci invita a guardare chi veramente compie il volere del proprio padre.
– Con sorpresa possiamo scoprire che non è mai tardi per credere e fare poi la volontà di Dio. Il vero ostacolo non è la colpa passata, ma la presunzione di santità senza conversione: questa ci separa da Lui.
– II figlio che rifiuta di andare a lavorare nella vigna ma poi, pentito, ci va, è immagine del peccatore che raggiunto dai segni di Dio crede, accoglie la sua grazia, e per questo è salvato. Questo è il regno inaugurato da Gesù.
– Molte volte, infatti, in noi può verificarsi una forma di sintonia solo apparente, tra la nostra volontà e quella del Padre. Siamo capaci di dirgli dei “sì” speciosi e superficiali, ma non maturati al sole di quella vera obbedienza interiore, che è il frutto di una profonda conversione a Dio. – Rischiamo di avere una forma di obbedienza “disobbediente” perché non tocca le radici del nostro cuore e non cambia la nostra esistenza. – Possiamo allora capire quanto sia reale anche per noi il pericolo di partecipare, con apparente docilità, durante tutta la nostra vita, alle celebrazioni liturgiche e alle attività della Chiesa, senza mai diventare “veri cristiani”. Ma il peccatore che si converte e crede, ci precede nel Regno di Dio.
Dal Vangelo di questa domenica (Mt 21,28-32).
♦ In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò.
♦ Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
♥ Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».
Il Signore ci fa conoscere le sue vie: chi spera in Lui non resterà deluso!
♦ Il profeta Ezechiele (Ez 18,25-28) sottolinea che Dio giudica la responsabilità e la condotta del singolo. Chi si converte dalla sua malvagità e segue la via della rettitudine e della giustizia, vivrà. “Se il malvagio si converte dalla sua malvagità, egli fa vivere se stesso”.
♦ Il Signore è sempre pronto alla misericordia: speriamo in Lui, che mai ci deluderà. Sì, Egli, Dio della nostra salvezza, non si dimentica di noi nella sua misericordia, indicandoci la via giusta da seguire, Gesù, il Messia.
♦ Nella parabola dei due figli (Mt 21,28-32) Gesù ci ricorda che non bastano le buone intenzioni per seguirlo. Non chi dice: “Signore, Signore”, ma chi fa la volontà del Padre entrerà nel regno di Dio.
♥ Il Maestro lo ricorda ai suoi discepoli, mettendo in luce che i peccatori (pubblicani e prostitute) con la penitenza e la fede precedono nel Regno coloro che si considerano perfetti.
♥ Gesù ci libera dall’illusione di poter amare lui e i fratelli con la lingua e con le parole; Egli ci dona la forza di amarlo nel prossimo con i fatti e nella verità.
♥ Il Padre misericordioso, sorgente di ogni benedizione, ci accoglie e ci rinnova nel corpo e nell’anima, donandoci i sentimenti di Cristo Gesù, servo umile e ubbidiente, sino alla morte di croce. Rimaniamo unanimi e concordi! Chiediamo al Padre di guidarci nella sua verità e di istruirci, perché è lui il Dio della nostra salvezza. (don Francesco Dell’Orco in ladomenica.it).
Breve preghiera.
– Ricordati, Padre, della tua fedeltà e della tua misericordia. Non punirci per i nostri peccati, ma esaudisci le nostre preghiere, perché possiamo essere come tu ci vuoi, seguendo la via tracciata dal tuo Figlio Gesù.
– O Padre, sempre pronto ad accogliere pubblicani e peccatori appena si dispongono a pentirsi di cuore, tu prometti vita e salvezza a ogni uomo che desiste dall’ingiustizia: il tuo Spirito ci renda docili alla tua parola e ci doni gli stessi sentimenti che sono in Cristo Gesù.