Al circolo della stampa di Milano si è parlato del post Formigoni
L’evento è stato organizzato da Libertà e Giustizia
Tropeaedintorni.it, grazie al nostro inviato Antonio Grillo il 25 ottobre 2012 alle ore 18, è stato al circolo della Stampa di Milano dove si è tenuto un dibattito sulla crisi politica-economica Lombarda e Italiana. L’evento discussione è stato organizzato dall’associazione Libertà e Giustizia nata 10 anni fa e promotrice di convegni, incontri e appelli.
L’associazione infatti si è presentata al pubblico il 18 novembre 2002 al Piccolo Teatro Studio di Milano, tenuta a battesimo da un gruppo di garanti di altissimo livello: Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Umberto Eco, Alessandro Galante Garrone, Claudio Magris, Guido Rossi, Giovanni Sartori e Umberto Veronesi. LeG, come riportato nel manifesto, interviene a spronare i partiti perché esercitino fino in fondo il ruolo di rappresentanti di valori, ideali e interessi legittimi.
L’associazione si propone di arricchire culturalmente la politica nazionale con analisi e proposte. Libertà e Giustizia, inoltre, vuole essere l’anello mancante fra i migliori fermenti della società e lo spazio ufficiale della politica.
LeG nel 2004 comincia la lunga battaglia a difesa della Costituzione.
A febbraio dello stesso anno l’associazione da avvio alla campagna “l’Italia è anche mia”. Il 15 ottobre parte il coordinamento per il referendum confermativo presieduto da Oscar Luigi Scalfaro e poi nel giugno 2006 la grande vittoria dei si, che demolisce il progetto del Polo di scardinare la nostra Carta Fondamentale.
A fronte di una domanda sempre più urgente di cultura politica continua la missione civile di Libertà e Giustizia. Nella prossima primavera LeG, infatti, ha annunciato di voler aprire la prima scuola a Catania e Messina per favorire l’analisi e la conoscenza delle condizioni sociali, politiche, economiche, e culturali che caratterizzano oggi il mezzogiorno.
Ancora per il prossimo 24 novembre al forum di Assago, LeG annuncia la grande manifestazione dopo il passo indietro di Berlusconi.
Hanno fatto da relatori Gad Lerner, Giuliano Pisapia (sindaco di Milano), Nando Dalla Chiesa, S. Pareglio, Virginio Brivio (sindaco di Lecco). La discussione inevitabilmente è iniziata con il commento del tavolo alle voci di imminenti dimissioni del Governatore della Lombardia Formigoni. Oggi, con certezza, apprendiamo che la nona legislatura Lombarda è finita con il primato di un’assemblea regionale che si scioglie per le dimissioni della maggioranza degli eletti. Insomma. Pare siano destinati ad essere delusi i molti che avrebbero preferito il ricorso Lombardo alle urne come partita elettorale accorpata a quella nazionale. E quindi, in anteprima con il voto della Regione più popolata d’Italia, potremmo vedere un laboratorio-prova che potrebbe influenzare le elezioni nazionali. Infatti la data del voto Lombardo cadrebbe tra il 16 dicembre e il 27 gennaio. Il voto Lombardo sarà come la notte che dovrebbe portare consiglio a partiti e movimenti politici per fare bene al sistema Italia. Nel proseguo del convegno Gad Lerner, durante il suo intervento, ha accostato la fine dell’era politica di Formigoni alla fine dell’era glaciale. Molti i temi trattati e volti a definire uno scenario futuristico di una nuova speranza politica ed economica che faccia ripartire la Lombardia e l’Italia tutta. Prima dell’inizio della manifestazione abbiamo salutato Gad Lerner che ha ricambiato con cordialità e si è anche prestato posando con il nostro mensile versione elettronica su tablet per una foto.