Un tuffo nel passato non guasta
Una serata speciale allietata dall’antica usanza della “Serenata”
Le vecchie usanze tornano di moda.
Nonostante l’imperversare delle tecnologie, dei nuovi mezzi di comunicazione, di internet, delle chatt, di FeceBook e quant’altro, un promesso sposo, romantico ed innamoratissimo, ha voluto organizzare per la sua “Bella” una serata speciale allietata dall’antica usanza della “Serenata”.
Lui si chiama Angelo, lei Mimma: nella serata che ha preceduto la fatidica data del giorno più bello, il matrimonio, sono stati i protagonisti di una particolare festa. Lo sposo, aiutato da amici e parenti ha chiamato dei “sonaturi” che hanno abilmente intonato canti d’amore appassionati e romantici dedicati alla sposina. In un cortile addobbato per l’occasione, Angelo, il novello sposino tanto emozionato, ha scalato una romantica scala per offrire alla sua Mimma un bellissimo mazzo di rose rosse, strappandole un delizioso e sincero sorriso contornato da un chiassoso applauso partito spontaneamente dai tanti ,curiosi, amici presenti all’evento e dalle persone affacciate dai balconi dei palazzi vicini. É stato un momento molto emozionante, soprattutto per i più piccini che non conoscevano questa usanza.
Ogni tanto un tuffo nel passato non guasta, anzi, ben vengano le belle e folkloristiche tradizioni. Auguri agli sposi!