Fede e dintorni

Un ragazzo voleva incontrare Dio

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Un ragazzo voleva incontrare Dio.

– A chi non è venuto il desiderio di incontrare o vedere Dio?
– Nella nostra infanzia spirituale pensavamo che fosse possibile, ed abbiamo fatto anche buone azioni per poterlo vedere.
– In verità amavamo già Dio, pur senza conoscerlo… Poi siamo cresciuti e ci siamo come disincantati, restando legati al razionale.
– “Vedere Dio” è un desiderio che solo un innamorato può avere. E non è da pazzi il desiderarlo, visto che è Gesù stesso che ce lo dice: “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”.
– Diceva San Teofilo di Antiochia, vescovo: “Se tu chiedi: Fammi vedere il tuo Dio io ti dirò: Fammi vedere l’uomo che è in te, e io ti mostrerò il mio Dio… Fammi vedere se gli occhi della tua anima vedono e le orecchie del tuo cuore ascoltano”.
– L’amore non può trattenersi dal vedere ciò che ama; per questo tutti i santi stimarono ben poco ciò che avevano ottenuto, se non arrivavano a vedere Dio. Pertanto l’amore che brama vedere Dio, benché non abbia discrezione, ha tuttavia ardore di pietà.

Una volta, un ragazzo voleva incontrare Dio.
♦ Pensava di avere una lunga strada da percorrere. Così, riempì il suo zaino di pasticcini e di guaranà (bevanda tipica amazzonica al sapore di caffè), e iniziò il suo viaggio.
♦ Aveva appena camminato per tre isolati del suo villaggio quando trovò un vecchio seduto sulla panchina della piazza, che guardava gli uccelli.
Il ragazzo sedette accanto a lui, aprì lo zaino e stava per bere un sorso di guaranà. Ma, guardando il vecchio, pensò che egli avesse fame e gli offrì un dolce.
Il vecchio, molto grato, accettò e gli sorrise.
Il suo sorriso era così sorprendente che il ragazzo voleva rivederlo. Così gli offrì della guaranà. Di nuovo, il vecchio sorrise. Il ragazzo era molto felice.
Rimasero seduti lì, sorridenti, mangiando pasticcini e bevendo guaranà.
Quando cominciò a fare buio, il ragazzo, stanco, decise di tornare a casa.
Ma, prima di partire, si alzò e abbracciò forte il vecchio. Anche il vecchio gli regalò un bel sorriso.
♦ Quando il ragazzo rientrò in casa, sua madre, sorpresa, gli chiese perché fosse così felice.
Rispose: “Volevo incontrare Dio. Dicono che Dio è amore, ecco: io l’ho trovato”.
♦ Nel frattempo, il vecchio arrivò alla sua casa con viso raggiante. La figlia gli chiese perché tanta gioia.
Rispose: “Nella piazza, un ragazzo si è seduto accanto a me e la nostra amicizia e felicità sono state grandi. Lì ho sentito la presenza di Dio, che è amore”.

Non siamo pessimisti. Dio si mostra a noi in molti modi, principalmente attraverso l’amore. E questo ci rende molto felici.
Da ricordare
♦ Come il diavolo cerca qualcuno da divorare, così Maria cerca qualcuno da salvare.
(fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).

A chi non è venuto il desiderio di incontrare o vedere Dio? – Nella nostra infanzia spirituale pensavamo che fosse possibile, ed abbiamo fatto anche buone azioni per poterlo vedere. – In verità amavamo già Dio, pur senza conoscerlo… – Poi siamo cresciuti e ci siamo come disincantati, restando legati al razionale, – “Vedere Dio” è un desiderio che solo un innamorato può avere. E non è da pazzi il desiderarlo, visto che è Gesù stesso che ce lo dice: “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”. – Nel Vangelo di Giovanni si legge: «Dio nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato» (Gv 1,18)… Ora «Dio si può vedere, Dio ha manifestato il suo volto, è visibile in Gesù Cristo». (Benedetto XVI).

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