Attualità

Un ragazzo coraggioso

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Un ragazzo coraggioso.

237a-ragazzoStorie di ragazzi coraggiosi si trovano un po’ dovunque e incantano, soprattutto quando essi sono spinti ad agire per amore: verso i genitori e gli altri familiari. A volte nel loro istinto di agire coraggiosamente si scorge anche una fede semplice e decisa che vince la paura, come nella storia del ragazzo Tarcisio nel III secolo, al tempo delle persecuzioni contro i cristiani. Il tagazzo fu scoperto mentre portava ai detenuti cristiani il pane consacrato (l’eucaristia). Fu arrestato e percosso violentemente; ma egli resistette coraggiosamente fino alla morte.

Padre Genocchi, un santo missionario, in una lettera dalla Nuova Guinea circa 30 anni fa, raccontava questo fatto.
“Attraversavo un fiume in piena. Una violenta ondata mi rovesciò la canoa. Tentai più volte invano di raggiungerla e di salvarmi, ma le onde mi travolsero. Ormai tutto per me era finito: mi raccomandai a Dio.
Ma dalla sponda mi aveva visto un ragazzo papuano, Giovanni Warupi, di 14 anni. Si gettò coraggiosamente nell’acqua, con sforzi immani riuscì a salvarmi e a trascinarmi sulla sponda.
Dopo aver riprese le forze con il suo aiuto, gli chiesi:
– Giovanni, ma non avevi paura di morire con me o di essere divorato dai coccodrilli?
Mi rispose candidamente:
– Si, padre, avevo tanta paura, anzi credevo proprio di non farcela; ma era mio dovere di cristiano salvarti e perciò non ho esitato. Ho ricevuto questa mattina dalle tue mani la Comunione. Se fossi morto, saremmo andati in paradiso insieme“!

 Il Signore ama chi dona con cuore generoso e deciso.

"Ormai tutto per me era finito: mi raccomandai a Dio. Ma dalla sponda mi aveva visto un ragazzo papuano, Giovanni Warupi, di 14 anni. Si gettò coraggiosamente nell'acqua, con sforzi immani riuscì a salvarmi e a trascinarmi sulla sponda."
“Ormai tutto per me era finito: mi raccomandai a Dio. – Ma dalla sponda mi aveva visto un ragazzo papuano, Giovanni Warupi, di 14 anni. Si gettò coraggiosamente nell’acqua, con sforzi immani riuscì a salvarmi e a trascinarmi sulla sponda.”

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