L’Istituto di Istruzione Superiore di Tropea è sempre più impegnato sul fronte della cooperazione transnazionale. Oltre al gemellaggio con una scuola d’oltralpe, la partecipazione al progetto Leonardo da Vinci e la collaborazione con l’associazione “Piccola Università Italiana”, vengono ulteriormente allargati gli orizzonti della scuola tropeana con il Comenius scolastico “The Fifth planet”, cioè “Il quinto pianeta”, in omaggio al romanzo capolavoro di A. De Saint Exupéry. Grazie ad esso, l’IIS – Tropea “Crea un ponte” tra le scuole europee per diffondere il valore della diversità.
«Dal 19 al 23 novembre – dichiara la dirigente scolastica Beatrice Lento – le porte della scuola, ma non solo, visto che tutta la città di Tropea è stata coinvolta nell’evento, si sono aperte con calore ed entusiamo ai partner polacchi, provenienti dalla “Zespol Szkol Ponadgimmazjalnych” di Grabica, e lituani, provenienti dalla “Kulatuvos Viaku Sanatorine Mokykla” di Kulatuva». Sono giunti infatti nella cittadina tirrenica sette docenti dei due paesi e otto studenti polacchi.
Alla base del progetto vi è il valore della diversità, in cui “L’essenziale è invisibile agli occhi”, come ci insegna l’autore del Piccolo Principe, «perché spesso celato – spiega la Lento – da sovrastrutture disorientanti, e compito della scuola è anche quello di abbattere le barriere culturali facendo scoprire la bellezza e il fascino della differenza assieme al valore supremo della persona da riconoscere e rispettare nella molteplicità delle sue forme».
Un lungo e intenso lavoro sulle tematiche previste dal progetto ha visto impegnato il gruppo Comenius. Sono state così discusse, con l’ausilio di prodotti multimediali, “Le minoranze linguistiche e religiose”, che hanno messo in evidenza le peculiarità dei tre paesi aderenti al progetto. Tutti gli studenti, ospiti ed ospitanti, si sono dimostrati partecipi alle fasi della discussione e abili nel cimentarsi con le nuove tecnologie. Durante uno specifico seminario di formazione sul tema dell’integrazione degli allievi diversamente abili, svoltosi di fronte al primo cittadino Antonio Euticchio, che ha voluto portare di persona agli ospiti il saluto ufficiale della città di Tropea, un rilevante contributo è giunto da parte delle scuole straniere.
Sono stati tanti gli amici del Comenius a fare rete con l’Istituto Superiore, testimoniando in maniera corale la volontà di offrire ai giovani una ulteriore opportunità di raggiungere una vera e consapevole cittadinanza europea. Si tratta delle associazioni presenti sul territorio come la FIDAPA, che ha offerto un buffet di dolci calabresi accuratamente prodotti a mano, o “Tropea Musica”, che ha organizzato uno splendido concerto nella suggestiva cornice della chiesa Michelizia, o ancora il gruppo folkloristico “Le Chiazzarole”, che si è esibito per mostrare i colori della nostra cultura agli ospiti dell’est.
«Anche la visita guidata a San Giovanni in Fiore ed a Cosenza – conclude la dirigente scolastica -, nonostante l’inclemenza delle condizioni meteorologiche, è servita a concludere il soggiorno calabrese degli ospiti europei con la magia dei sapori, dei colori e delle forme delle nostre tradizioni culinarie e artistiche, ed i ragazzi polacchi sono addirittura partiti con gli occhi lucidi, mentre i nostri studenti hanno vissuto il dolore del distacco, confortato però dal pensiero di un nuovo incontro ad Aprile, perché ad accoglierci in primavera ci sarà la Polonia».