Un’odissea presso strutture private, poi la patologia cardiaca scoperta dal primario vibonese
“Grazie dott. Braghò per quello che ha fatto e continua a fare per nostra figlia e per tutti i bambini che arrivano nel suo reparto. Grazie, infine, ma non per ultimo, a tutto lo staff medico e infermieristico”
I primi sintomi di un malessere, i controlli, le rassicurazioni dei medici, una nuova forte crisi e il ricovero. Un altro caso di malasanità? No, si tratta di buona sanità. A dare le risposte che la famiglia cercava per il persistere del malessere della propria figlia – dopo un’odissea in diverse strutture private – è stato l’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia nella persona del Primario del reparto di Pediatria, dott. Salvatore Braghò, che ha scoperto che la bambina soffre di una patologia cardiaca. Adesso per lei è iniziato un nuovo percorso, “nella speranza- come scrivono i genitori – che nostra figlia un giorno possa avere una completa guarigione”. Lo speriamo anche noi di Tropeaedintorni.it, e ringraziamo i genitori per averci scelto per pubblicare la lettera di ringraziamento al Primario del reparto di Pediatria, dott. Salvatore Braghò. Come scrivono nella lettera i genitori, l’ospedale Jazzolino “viene purtroppo menzionato solo per casi di malasanità” ma “è quando stai lì dentro che vedi il loro quotidiano fatto di corse tra un reparto e l’altro per poi arrivare da te e darti quella sensazione che sei in buone mani. Perché è questo quello che abbiamo visto nel reparto di Pediatra dell’ospedale Jazzolino. Un reparto che grazie al dott. Braghò, questo Primario preciso, professionale e soprattutto un uomo che mette amore e impegno per quello che fa, è un reparto d’eccellenza dell’ospedale Jazzolino di Vibo”.
Abbiamo deciso di scrivere questa lettera per rendere pubblica la nostra gratitudine verso il primario di pediatra dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, il dott. Salvatore Braghò. Dal novembre scorso abbiamo scoperto che nostra figlia ha una patologia cardiaca grazie proprio al dott. Braghò. La nostra odissea è iniziata mesi addietro con i primi sintomi manifestati dalla bambina. Ci siamo recati a fare diversi controlli anche presso Enti privati e siamo stati rassicurati dai medici sul fatto che il persistere del malessere della bambina fosse del tutto normale per la sua età. Finché lo scorso novembre nostra figlia ha avuto una forte crisi e quindi ci siamo recati in Pronto Soccorso per l’emergenza dove è stata ricoverata. Dopo gli esami eseguiti, nei giorni successivi siamo stati convocati dal Primario, il quale con grande attenzione e premura ci ha informato di quello che, a suo parere, è la patologia di cui soffre nostra figlia, ma non si è sbilanciato nel dare la diagnosi se non prima verificare con esami specifici, in quanto nel medesimo ospedale non vi sono le attrezzature e il personale pediatrico. Quindi il dott. Braghò ha fatto richiesta ad una struttura di eccellenza qual è il “Bambin Gesù” di Roma. Purtroppo dopo gli esami del caso è stata confermata la patologia della piccola e quindi è iniziato per tutti noi un nuovo percorso, nella speranza che nostra figlia un giorno possa avere una completa guarigione. Noi vogliamo ringraziare di cuore il dott. Braghò, perché grazie a lui abbiamo avuto le risposte sulla patologia che ha colpito nostra figlia. Vogliamo ringraziarlo per tutte le volte che, ancora purtroppo, ci dovremo recare in ospedale e trovarlo a venirci incontro e soprattutto accogliendo nostra figlia con quella allegria e complicità che ormai li lega. È quando stai lì dentro che vedi il loro quotidiano fatto di corse tra un reparto e l’altro per poi arrivare da te e darti quella sensazione che sei in buone mani. Perché è questo quello che abbiamo visto nel reparto di Pediatra dell’ospedale Jazzolino. Un reparto che grazie al dott. Braghò, Primario preciso, professionale e soprattutto un uomo che mette amore e impegno per quello che fa, è un reparto d’eccellenza dell’ospedale Jazzolino di Vibo, dove ormai sui fatti di cronaca viene purtroppo menzionato solo per casi di malasanità. Le parole non riusciranno mai a rendere il grado di riconoscenza che nutriamo per lui. Grazie dott. Braghò per quello che ha fatto e continua a fare per nostra figlia e per tutti i bambini che arrivano nel suo reparto. Grazie, infine, ma non per ultimo, a tutto lo staff medico e infermieristico. Finché ci sarà lei al “comando” sappiamo di poter affidare i nostri piccoli a una persona competente, professionale, sicura di quello che fa e, soprattutto, umana.
Grazie!
C. R. – P. S.