Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Un minuto in paradiso.
– Le diverse celebrazioni e manifestazioni dell’Assunzione della Madonna ha posto in evidenza il desiderio di cielo che c’è in tutti noi.
– E i morti che si succedono a livello mondiale, nazionale ed anche familiare sembrano riproporci l’antica domanda: ma davvero andremo in cielo? come sarà il cielo?
– In questi due ultimi giorni, a Tropea, sono morti persone conosciute, pieni di vita da voler vivere, ma anche con oscure malattie che le hanno interrotte. Tutto finisce qui? E quale sarebbe stato il senso di una vita vissuta anche nell’impegno civile, artistico o professionale. Solo quello che non muore e dura può dare senso pieno alla vita.
– Risuonano attuali le semplici parole imparate al catechismo: Dio ci ha creati per conoscerlo, amarlo e servirlo (nel nostro prossimo) in questa vita e poi goderlo per sempre nell’altra vita. – Ho trovato una graziosa storia che mi ricorda i tempi della mia infanzia, quando anche noi bambini ci interrogavamo sul paradiso.
C’erano due bambini che erano amici intimi. Un giorno fecero un patto: il primo che sarebbe morto sarebbe tornato per dire all’altro com’era nell’aldilà.
Tempo dopo, uno di loro morì.
♦ All’alba del giorno seguente, l’altro vide un angelo arrivare a casa sua, su un bellissimo cavallo, e gli disse: “Il tuo amico mi ha mandato per farti conoscere l’altra vita. Monta qui in groppa”.
Non appena il cavallo partì, si alzò un vento molto forte.
♥ Cessato il vento, l’angelo gli disse: “Apri gli occhi”. Li aprì e vide che era in un posto molto bello.
L’angelo gli porse un piatto di dolci molto gustosi.
Ma il ragazzo continuava a guardare le cose belle che lo circondavano. Era talmente abbagliato che nemmeno toccò i dolci.
♦ Quindi l’angelo gli disse: “Ecco. Ora torniamo indietro. Sali qui sulla groppa ”.
Quando il ragazzo riaprì gli occhi, vide che era sulla terra, nei dintorni della sua casa. Ma era tutto molto diverso.
♦ Cominciò a camminare, vide un uomo e a lui chiese della sua famiglia.
♥ L’uomo, dopo aver ascoltato la storia del ragazzo, rispose: “Ah! Mio padre diceva che, durante la sua infanzia, un ragazzo era scomparso all’alba e non è più tornato”.
I due andarono dalla famiglia di quel ragazzo e il giovane vide che si trattava di lui stesso.
♥ Dio ha preparato per noi un mondo bellissimo, per vivere con lui per sempre. Un mondo così bello da vivere, dove non esiste il tempo e ci si dimentica persino di mangiare i migliori dolci.
Questo perché Dio ci ama tanto e vuole tutti vicini a Lui per sempre.
(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).