Al Consiglio comunale di oggi, convocato in via straordinaria ed urgente dal Vice Sindaco Sandro Cortese per discutere sul grave attentato alle sede municipale. Sarà assente il gruppo di centrodestra Identità in progress, guidato dal consigliere provinciale Giovanni Macrì.
Ad indicare le motivazioni alla base di questa assenza è lo stesso avvocato Macrì, secondo il quale in base alla «gravità della vicenda ci si sarebbe aspettati una convocazione, quindi conseguente svolgimento dell’assise comunale, nell’immediatezza o comunque entro 24/48 ore dall’episodio» mentre «una seduta di consiglio ad oltre una settimana dall’accaduto» si rivela «pressoché inutile, addirittura ridicola, perché svuotata di quel contenuto sostanziale e simbolico che avrebbe assunto a ridosso dell’avvenimento».
«Riteniamo che questo episodio – prosegue l’esponente del Pdl -, nell’arbitraria e pittoresca ricostruzione effettuata dal Sindaco, rappresenti, al pari di quello dell’albero d’ulivo e del tumulo di terra, un meschino e mal riuscito tentativo di distogliere l’attenzione dai reali problemi che attanagliano la nostra Città».
Infine, con un pizzico di sarcasmo, Macrì non perde l’occasione di ridicolizzare le affermazioni degli avversari, e conclude dicendo che «in considerazione dei nostri posti a sedere nell’emiciclo consiliare, che sono collocati di fronte alla finestra che affaccia sulle “Roccette”, abbiamo motivo di temere che un cecchino impazzito possa nuovamente tornare all’opera, esplodendo altri colpi proprio contro il sottoscritto ed il Consigliere Saverio Caracciolo».