Ultimo giorno a Tropea per donare fondi da destinarsi alla lotta contro l’Aids e portarsi a casa un meraviglioso bonsai. Una piccola pianta carica di valenze simboliche, il bonsai è infatti un alberello in miniatura che, per conservare le sue peculiarità, ha bisogno di tante cure. Per molti giapponesi è un hobby economico che può durare tutta la vita, c’è addirittura chi ne riceve uno di due o trecento anni in dono dai nonni. Basta solo tanta passione. Anche la lotta impari contro quella che è stata definita la malattia del secolo richiede molta pazienza e continua applicazione ma, purtroppo, anche risorse economiche infinite. Qui la passione non basta. Durante questo week-end di festa è allora possibile sostenere l’Associazione Nazionale per la lotta contro l’Aids comperando un bonsai con piccole offerte da 15 o 30 € in uno dei 3300 stand presenti in altrettante piazze italiane e allestiti grazie all’ausilio che molte organizzazioni di volontariato hanno dato all’Anladis. Questa è una Onlus nata nel 1985 per promuovere appunto lo studio e la ricerca sull’Aids anche con borse di studio, dottorati di ricerca, donazioni di apparecchiature e opera di sensibilizzazione nelle scuole. A dare una mano alla ricerca nella cittadina tirrenica sono state le belle Alessia e Teresa, volontarie del Servizio Civile Nazionale impegnate in un progetto culturale bandito dall’UNPLI. Le trovate stamane, assieme al vostro alberello, in piazza Ercole nel centro storico di Tropea.
Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it
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