Collegherà piazza Galluppi alla zona marina
La costruzione della struttura inizierà prima dell’estate.
L’ascensore che collega il centro storico di Tropea alla sua marina, finalmente, potrebbe vedere la luce. Con delibera del sei maggio scorso, la giunta comunale ha pubblicato il bando di gara, con scadenza il 18 giugno prossimo, a cui dovranno concorrere le ditte interessate all’appalto dei lavori. Poi, a questo punto, nulla dovrebbe ostare alla sua tanto attesa realizzazione. “La città di Tropea – spiega il sindaco Antonio Euticchio – attende questo momento da oltre quaranta anni. Appena avremo gli atti procedurali, quindi il certificato antimafia, dalla ditta che si aggiudicherà l’appalto, daremo, subito, inizio alla costruzione”. Del resto, la storia legale, che ha visto coinvolti il Comune Tropea e la Regione Calabria, l’uno contro l’altra, si perde tra i ricordi della gente. E a farne le spese è stata, solo, la città di Tropea. Ora, legalmente, tutto è risolto. In seguito alla convenzione siglata tra il dipartimento delle politiche ambientali regionali e il comune di Tropea, si possono, così, ripescare quei finanziamenti ad hoc, inseriti nei fondi strutturali del 2000/2006. L’importo, infatti, che ammonta a 1 milione e mezzo di euro, era stato stanziato dalla Giunta regionale nel lontano 2003. Quando, dopo l’approvazione del Progetto integrato strategico “rete ecologica regionale”, veniva inserita la voce economica che avrebbe, principalmente, sostenuto la costruzione dell’ascensore. La si trovava nelle misure del Por Calabria 2000-2006, dove, tra gli interventi adottati, figurava appunto la “Difesa organica e riqualificazione del litorale tirrenico dello scoglio dell’isola di Tropea” che, in realtà, pur includendo alcune misure di recupero della rupe circostante l’Isola, altro non era che la previsione dei fondi per la costruzione dell’ormai storico ascensore. Si parte, quindi, con la realizzazione di un’opera che ha ottenuto, anche, il timbro del Consiglio di Stato, intervenuto nella vicenda legale in cui si rischiava di perdere l’importante finanziamento. Dopo aver fatto ricorso al Tar Calabria di Catanzaro, che rinveniva le ragioni presentate dal Ufficio tecnico del Comune di Tropea, si è passati in appello. Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza del 19 giugno del 2007, ha respinto le motivazioni presentate dalla Regione Calabria ponendo, finalmente, fine alla questione. Ha ridato, così, alla città di Tropea la possibilità di avvalersi dei fondi stanziati nel lontano 2003. L’ascensore sarà posto su largo Galluppi per scendere giù alla marina e fermarsi all’inizio del lungomare Sorrentino, che costeggia la baia delle Roccette e giunge, quindi, all’Isola. Il progetto prevede la realizzazione di due ascensori, uno a scendere e l’altro a salire, inseriti nella rupe che impone un andamento non diretto. Passerà tra gli archi e sarà ricoperto in vetro e, quindi, particolarmente, panoramico. Dell’ampiezza di cinque metri per quattro, potrà accogliere dodici persone a tratta, in un tempo di percorrenza di circa cinque minuti. Si prevede, da quanto si legge dai calcoli inseriti nel progetto, che in media potranno essere spostate ben 180 persone all’ora. Il sindaco fa, inoltre, sapere che il finanziamento include, anche, la sistemazione della rete fognaria, e quindi la separazione delle acque bianche dalle nere, nel centro storico della città, tra Largo Municipio e Largo Galluppi. A questo punto, si spera ormai, nell’imminenza dei lavori e nella realizzazione, in tempi brevi, di un’opera che si perde nella notte dei tempi.