Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Un ambulatorio da campo in piazza San Pietro.
Tra le iniziative in preparazione alla Prima Giornata Mondiale dei Poveri (19 novembre 2017) ha suscitato ampi consensi il Presidio sanitario solidale in piazza Pio XII, accanto a Piazza San Pietro. E’ rimasto aperto e attivo per tutta la settimana antecedente e per tutta la Giornata dei Poveri. In questa area medica sono state effettuate gratuitamente, per tutti coloro che lo hanno richiesto, analisi cliniche, visite mediche specialistiche di cardiologia, di dermatologia, di infettivologia.
Il 16 novembre gli operatori sanitari del presidio sanitario per i poveri hanno ricevuto l’inattesa visita di Papa Francesco.
♦ Si sono trovati a tu per tu con Papa Francesco mentre stavano assistendo quattro clochard e due migranti. Per i ventuno volontari delle Misericordie, che dal 13 novembre stavano lavorando nel presidio sanitario solidale in piazza Pio XII, la visita a sorpresa del Pontefice, nel primo pomeriggio di giovedì 16, è stato un incoraggiamento a non amare solo a parole ma soprattutto con i fatti, come ricordava lo slogan della prima giornata mondiale dei poveri.
♦ Papa Francesco, giunto da casa Santa Marta, non ha mancato di ringraziare i volontari per il loro servizio e ha poi salutato personalmente i sei poveri che stavano ricevendo l’assistenza medica gratuita. E proprio per parlare a quattr’occhi con loro il Papa, accompagnato dai volontari, è entrato in una delle tende che fungeva da ambulatorio.
♦ Insieme con l’arcivescovo Rino Fisichella, il Pontefice ha voluto compiere questa visita nell’ambito delle iniziative concrete per la giornata dei poveri.
♦ In particolare, Papa Francesco ha chiesto notizie sul funzionamento del presidio sanitario, parlando direttamente con le infermiere volontarie della Croce rossa italiana e con i medici specializzati in analisi cliniche, cardiologia, dermatologia, infettivologia, ginecologia e andrologia, in attività ogni giorno dalle 9 alle 16. E hanno continuato ad essere presenti, anche tutta la settimana successiva, nei piccoli ambulatori medici.
♦ Ai volontari delle Misericordie è rimasto un unico cruccio: «commossi per la gioia per la visita inaspettata del Papa, ci siamo dimenticati di offrirgli un caffè nel nostro piccolo servizio di ristoro sempre aperto per assicurare una bevanda calda ai più poveri».
♥ Ed hanno aggiunto rincuorati: «Eravamo troppo emozionati per ricordarcelo e, comunque, Papa Francesco si è congedato da noi con un sorriso: un segno che era felice per questo ambulatorio da campo a due passi da piazza San Pietro.
(fonte: cf. Osservatore Romano, 17 novembre 2017).