Una Calabria capace di recuperare lo splendore perduto
Presentato alla Libreria “Profumo di Libri” la silloge di Rocco Nassi
Si è svolta sabato 19 dicembre, alla Libreria “Profumo di Libri” di Tropea la presentazione della silloge dialettale “U ricriju r’u me’ cori” di Rocco Nassi (Disoblio Edizioni), alla quale sono intervenuti: Virginia Celano (Profumo di Libri), Prof. Pasquale De Luca (Poeta e Presidente Onde Mediterranee), Salvatore Bellantone (Editore), Rocco Nassi (Autore della Silloge).
Dopo i saluti iniziali di Virginia Celano, che ha spiegato come “U ricriju r’u me’ cori” sia una silloge pervasa dall’amore del poeta per la Calabria, Pasquale De Luca ha chiarito come l’uso delle nuove tecnologie causi la perdita della parola dialettale, fenomeno che invece nel libro di Rocco Nassi si inverte, dal momento che è costituito da numerosi termini arcaici. Una volta spiegato le diversità tra un vernacolo e l’altro, all’interno del dialetto calabrese, diversità che hanno origine in cause storiche, De Luca ha detto come la poesia possa essere considerata la forma d’arte più povera e più sentita e come per il poeta risulti invece come una sorta di rivelazione dei propri segreti che, diventando un libro, consente agli altri di riflettere per mezzo dei versi.
Rocco Nassi, infine, condotto dall’editore Salvatore Bellantone, ha recitato alcune poesie della silloge, allo scopo di far comprendere il filo d’oro di cui “U ricriju r’u me’ cori” è costituito, di far ascoltare la bellezza musicale dei suoi versi in vernacolo bagnarese e di fare riflettere su alcuni dei temi cruciali proposti all’interno della raccolta.
Accesa, infine, la lanterna della Disoblio, la serata si è chiusa con una riflessione sulla lingua dialettale, idioma storicamente parlato nella nostra terra, nel quale permangono forse le tracce della possibilità di una Calabria davvero diversa rispetto a quella odierna, una Calabria capace di recuperare lo splendore perduto.