Durante l’occupazione nazista, l’ospedale romano Fatebenefratelli ospitò numerosi perseguitati, fingendo di ricoverarli per il fittizio “morbo di K”. E c’era di più: l’ospedale custodiva anche il “comando della Resistenza” e la “radio”. Giorni fa ha ricevuto il Premio “Casa di Vita”.
E’ giunto il tempo per la maggioranza di passare dall’autocelebrazione e dall’esaltazione della fuffa, ai fatti dando prova di maturità, autorevolezza e competenza dispensando risposte concrete e condivise ad una città che, dopo tanti anni di torpore e mediocrità, vuole riscattarsi e riappropriarsi del ruolo che le compete.
Il tempo degli alibi è finito e la pazienza è ormai agli sgoccioli!
Fotonotizia Zona rossa, arancione e gialla Il PDF del DPCM del 14 gennaio 2021 Condividi l'articolo
