Firma la convenzione tra il DS dell’IIS “P. Galluppi” Nicolantonio Cutuli e il Direttore Reparto Medicina Interna del presidio ospedaliero di Tropea Giuseppe Barbuto
Nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Fr.lli Vianeo” presentato il triennio del percorso formativo con curvatura Biomedico
Quando la scuola riesce a cogliere i segni del futuro significa leggere in prospettiva i mutamenti della società nel campo della formazione. A testimoniarlo la storia del percorso formativo con curvatura biomedica. Risale all’A.S. 2014-2015 il progetto che ha dato l’avvio al percorso e nel corso degli anni si è registrata una crescita degli studenti che scelgono di impegnarsi in questa esperienza.
Venerdì 25, nell’Aula Magna del Liceo scientifico “F.lli Vianeo” si è sancito l’inizio del nuovo triennio con la presentazione dell’Indirizzo Biomedico. Momento simbolico la firma della Convenzione tra il Dirigente Scolastico Nicolantonio Cutuli e il Dott. Giuseppe Barbuto (Direttore del Reparto di Medicina interna del Presidio ospedaliero di Tropea ).
L’evento ha rappresentato un’occasione per tracciare un bilancio dell’esperienza ma anche per guardare al futuro insieme agli studenti iscritti provenienti sia dallo scientifico che dal classico. A spiegare il valore dell’esperienza formativa di cui sono protagonisti gli studenti anche il Dott. Antonino Maglia, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Vibo Valentia, e la Docente Referente Rosanna Locane, la quale ha illustrato i contenuti e la struttura del percorso.
Il DS Cutuli, prima di dare avvio all’incontro, ha fatto osservare un minuto di silenzio per commemorare la tragica scomparsa del giovane Antonio Vita ex studente dell’IIS “P. Galluppi” e figlio della compianta docente Anna Maria Iannello, ma anche nipote della responsabile della sede del Liceo scientifico Loredana Giroldini.
Nel suo intervento introduttivo il Dirigente Scolastico non ha nascosto l’orgoglio per aver investito in una attività didattico-formativa che ha assunto negli anni particolare significato alla luce degli esiti e del quadro che si sta prospettando per gli studenti che aspirano a scegliere uno dei settori medico-sanitari che la formazione universitaria offre. Gli studenti avranno anche la possibilità di affrontare con cognizione di causa la sfida professionale.
Per queste ragioni ha ringraziato il dottor Barbuto per l’importante collaborazione con il presidio ospedaliero di Tropea, esprimendo al contempo gratitudine al presidente dell’Ordine Maglia.
“Bisogna avere tanta vocazione – ha spiegato il DS Cutuli – per fare questa professione”. Nel corso del suo intervento ha messo in luce come adesso l’IIS “P.Galluppi” sia in grado di ampliare l’offerta formativa per gli studenti, in un settore cruciale della società rappresentata dalla medicina. Si è poi soffermato sugli aspetti tecnici: “All’inizio eravamo 80 scuole in tutta Italia, adesso 300. Chi frequenta questo percorso verrà certificato attraverso una disciplina che non farà media attraverso dei livelli identificati nelle quattro categorie in relazione alle competenze raggiunte dagli studenti. E comunque – ha aggiunto il DS- l’indirizzo biomedico va ad arricchire il curriculum dello studente perché verrà tracciato nel percorso formativo e costituisce una attività che avrà una ricaduta nell’ambito delle discipline scientifiche. Un beneficio che sarà preso in considerazione dalla commissione d’esame di Stato e le 150 ore saranno comprese nel PCTO, ex alternanza scuola-lavoro.
Nel suo intervento, Barbuto ha esordito affermando che la professione medica “è una esperienza molto bella” in particolare quando “si vive l’emozione di salvare una vita.” E quella del medico “è senz’altro una professione tra le più belle, un sacro fuoco che una volta accesso è difficile spegnere”; motivando gli studenti per la loro importante scelta, li ha esortati affinché in loro arda “questo sacro fuoco”.
Il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Maglia si è soffermato sul patto di fiducia che si deve stabilire tra medico e paziente attraverso un documento fondante la professione medica, il giuramento di Ippocrate, che costituisce l’anima del codice deontologico che gli iscritti all’Ordine non devono tradire. Ha spiegato inoltre che gli iscritti devono aggiornarsi periodicamente e che la sede dell’Ordine di Vibo Valentia è anche un Centro di Formazione per la patente europea. Infondendo l’amore per questa professione ha sollecitato gli studenti a vivere l’esperienza con passione “perché fare il medico è una missione, ma senza dimenticare che la medicina è una scienza empirica e quindi un’arte, per cui è fondamentale il rapporto di fiducia con il paziente”, il medico, inoltre, può essere considerato “la sentinella dell’ambiente.”
All’incontro ha partecipato anche la prof.ssa Maria Domenica Ruffa, che insieme alla compianta prof.ssa Anna Maria Iannello, ha lavorato al progetto e avviato il percorso.
I contenuti del percorso sono stati illustrati dalla prof.ssa Rosanna Locane. In primo luogo la docente ha spiegato che si tratta di un percorso di potenziamento-orientamento in “Biologia con Curvatura Biomedica” sulla base del progetto sperimentale avviato dal Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria che risale all’A.S. 2011-2012. Ogni anno sono previste 40 ore di formazione per potenziare le competenze biologiche con orientamento verso le professioni sanitarie. Altre 10 ore prevedono la didattica innovativa con attività nelle strutture sanitarie e nei reparti ospedalieri.
La referente del progetto ha inoltre sottolineato che nel corso dei trienni si è registrato un incremento degli iscritti. Attualmente ci sono 78 iscritti. I nuclei tematici che gli studenti dovranno affrontare sono 4 e 20 ore devono prevedere incontri con un esperto esterno (medico). L’obiettivo è quello di avviare un indirizzo specifico con ampliamento della formazione negli altri ambiti disciplinari e un maggior numero di attività laboratoriali. Nel corso dell’anno scolastico ci saranno 4 verifiche per monitorare la preparazione che sarà classificata secondo i quattro livelli di competenza con un giudizio nella valutazione finale.
“La nostra soddisfazione – ha infine concluso il DS Cutuli – è vedere ognuno di voi affermarsi nella professione.”