La Notte del Liceo Classico Pasquale Galluppi
La sera di venerdì 7 giugno il teatro del Porto di Tropea ha prestato la sua splendida location alla manifestazione della Notte del Liceo Classico Pasquale Galluppi. In occasione dei settant’anni dall’autonomia dell’istituto, si è voluto portare all’attenzione della cittadinanza il frutto del lavoro svolto da alunni e docenti nel corso dell’anno scolastico appena concluso.
La manifestazione è stata aperta da un ospite d’eccezione: Pasquale Galluppi in persona ha raccontato, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, i momenti salienti della storia del Liceo a lui intitolato. Si sono, quindi, succeduti sul palcoscenico numerosi alunni, che hanno dato vita ad un crescendo di performance di vario genere.
Tante e trascinanti sono state le esibizioni teatrali, dalla rappresentazione del matrimonio romano, ad un moderno “Processo ad Elena di Sparta”, ad un noto monologo sulla violenza contro le donne reso famoso da Paola Cortellesi, fino ad un’innovativa rappresentazione ispirata all’Antigone di Sofocle e curata da Francesco Carchidi di Laboart, grazie ai fondi previsti dal PNRR.
Le performance teatrali sono state intervallate da piacevoli intermezzi musicali, curati sempre dagli alunni del liceo, e da momenti di riflessione, il tutto legato da un unico fil rouge, la donna. Si è voluto ripercorrere il lungo cammino delle conquiste femminili, dall’antichità ai nostri giorni, per evidenziare le difficoltà, le lotte per l’affermazione dei diritti fondamentali e le dolorose conseguenze che ancora oggi molte donne subiscono sulla propria pelle per raggiungere la giusta emancipazione.
La serata, abilmente condotta da un’alunna dell’ultimo anno, si è conclusa con i saluti e i ringraziamenti del Dirigente Scolastico Nicolantonio Cutuli a tutto il personale della scuola, ai docenti del Liceo classico che si sono prodigati per la realizzazione dell’evento e agli alunni che hanno messo in luce le loro straordinarie capacità. In ultimo, un momento commovente ha visto sulla scena la collaboratrice del Dirigente, prof.ssa Maria Domenica Ruffa, salutata con commozione e affetto da alcuni alunni e dallo stesso Dirigente in vista del suo pensionamento che avverrà all’inizio del prossimo anno scolastico.
Serate come questa testimoniano come la scuola sia in grado di coniugare passato e presente e di esaltare i talenti, a volte nascosti, dei nostri ragazzi.