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La Diocesi di Tropea
Sede di una “Massa” del “Patrimonium S. Petri”, Tropea, come è stato già ricordato, è ricca di testimonianze paleocristiane e conserva segni di presenza cristiana databili almeno al IV-V secolo.
A dire di Baronio, infatti, ai primi del sec. IV la sedicenne di Tropea, Domenica, nel 303 venne martirizzata durante la persecuzione di Diocleziano (1).
Per avere, invece, notizia certa di un vescovo occorre giungere a Giovanni, che nel 649 risulta tra i firmatari” del Sinodo Romano di Papa Martino (2).
In questo periodo è documentata anche l’attività del monastero di S. Angelo di Tropea, che nel 591 non versa in buone condizioni. Il 27 settembre di quell’anno, infatti, il notaio Pietro è incaricato dal Papa Gregorio Magno di dispensare il monastero dalle tasse dovute e di aumentare con donativi le sue risorse (3).