La festa della Santa Famiglia, dopo il Giubileo della Misericordia, continua a richiamare fortemente i credenti e gli uomini di buona volontà all’accoglienza generosa e ospitale di tante famiglie in fuga dalla guerra, dalla violenza, dalla fame e in cerca di un futuro “umano” dei propri figli. La Misericordia non si è chiusa con l’Anno Santo.
Nella prima mattinata di domenica 17, un gruppo consistente di giovani scout del Gruppo “Tropea 1 Don Giulio Spada”, si è dato appuntamento per dare inizio al nuovo anno sociale.
Ad attenderli già una tenda montata dai ragazzi più esperti che guidati da una figura storica del gruppo, Fausto Scordo, hanno montato il necessario per trascorrere una giornata in allegria all’insegna dei sani principi che il scoutismo porta avanti sin dai primi del ‘900. Luogo dell’incontro il piazzale antistante la Chiesa della SS Annunziata, piazza, ormai diventata spazio usufruibile per manifestazioni ed eventi.
Uno studente lavoratore di 19 anni, chiamato a testimoniare in tribunale dal Pm Marisa Manzini in merito ad alcuni episodi estorsivi di stampo mafioso e danneggiamenti da lui stesso denunciati, non ha esitato a riconoscere gli autori che gli stavano di fronte chiusi in una gabbia, indicandoli con nome, cognome e soprannome, mentre gli altri testimoni, commercianti, cittadini, si sono guardati bene dal rispondere persino alle domande del magistrato, facendo finta di non conoscerli.