A Tropea, Serra San Bruno e Soriano, una serie di eventi di alto profilo dall’11 al 16.
La formula del Premio racchiusa nel’evento culturale più interessante e coinvolgente del panorama letterario italiano.
La formula del Premio Tropea racchiusa nel nuovo evento culturale “TropeaFestival Leggere&Scrivere” si appresta ad essere ancora una volta uno degli appuntamenti più interessanti e coinvolgenti del panorama letterario italiano, ad incominciare dall’innovativa formula di distribuzione dei libri in formato digitale.
“ E’ stato il Primo Premio letterario italiano ad adottare l’e-book” ha ricordato in una recente conferenza stampa di presentazione il patron Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli affaticati protagonista, insieme al Sistema Bibliotecario Vibonese, alla Provincia di Vibo ed ai comuni di Tropea, Serra San Bruno e Soriano, di una serie di eventi di alto profilo che dall’11 al 16 dicembre si concretizzeranno su un territorio vasto e culturalmente poliedrico. Il Festival riserverà molte novità come le iniziative rivolte alle scolaresche che potranno assistere ad una serie di rappresentazioni teatrali e di confronti letterari presso il museo diocesano di Tropea, e presenze illustri di personaggi famosi ed affermati come Ravera, Abate e le figlie del grande giornalista Biagi. Il Festival, come altri eventi regionali in programma, è risultato essere un valido progetto culturale così come ribadito anche dall’Assessore alla Cultura della Regione Calabria: “Intendiamo trasformare la Calabria in una Terra di festival e il TropeaFestival Leggere&Scrivere, che quest’anno debutta espandendo i successi già ottenuti dal Premio Letterario Tropea, grazie all’appassionato lavoro compiuto dall’Accademia degli Affaticati, ne rappresenta già un modello di riferimento”.
Con queste parole l’Assessore Mario Caligiuri ha commentato la presentazione ufficiale della manifestazione tenutasi al Complesso Santa Chiara sede del Sistema Bibliotecario Vibonese, soggetto capofila del progetto. “Auspico – ha ribadito Caligiuri – che la manifestazione, insieme alle altre rassegne selezionate, possa ampliare ulteriormente l’offerta culturale già rilanciata da quando ho assunto il mio mandato, oltre al consolidamento di un’economia di sistema che possa attrarre turisti anche fuori dai nostri confini territoriali. Occorre pertanto ragionare in un’ottica globale, con un cartellone unico regionale, con forti interazioni tra manifestazioni e territori”. Al festival l’onere di raggiungere prestigiosi traguardi così come è stato in soli cinque anni per il Premio Tropea, che ha saputo imporsi nel panorama italiano pur essendo giovane e fuori dai soliti circuiti commerciali.
Mario Caligiuri converserà a Vibo Valentia il 12 dicembre nell’ambito del festival con Gian Arturo Ferrari
Presidente del Centro per il libro e la lettura di Roma, Gilberto Floriani, Direttore del SBV ed Antonella
Agnoli, Direttrice della Biblioteca di Spinea, sull’imminente pubblicazione del Libro Verde della Lettura in
Calabria.